Il Silma S250 è un bel proiettore dal fascino antico...
La sua costruzione risale alla fine degli anni '60, e l'aspetto ricalca fedelmente quello dell'analogo modello 8mm.
Ovviamente è un apparecchio datato, ma molto robusto e di notevole qualità: il quadro è stabilissimo, l'ottica
Vario è notevole. Il sonoro è molto definito (sicuramente superiore ai Silma dell'ultima generazione, come i Delta, gli Alfa e i Memory!).
Il trascinamento avviene tramite 2 ruote dentate, e questo è un notevole vantaggio rispetto ai Silma di produzione successiva.
L'inserimento della pellicola è praticamente manuale: il percorso è interamente all'esterno, l'obiettivo e il gruppo pressapellicola sono scostabili lateralmente.
Il controllo della modulazione in fase di registrazione avviene addirittura tramite un occhio magico, e questo la dice lunga sull'età dell'apparecchio!
Il proiettore dispone di un motore e di una ventola di raffreddamento sempre attiva; la lampada è 12 Volt 100W, non del tipo dicroico, ma a baionetta.
L'altoparlante è incorporato nell'apparecchio; inoltre la custodia (in legno!) funziona anche da altoparlante esterno, in stile 16 mm.
In sintesi è un apparecchio molto raro, di notevole qualità costruttiva, interamente in metallo. Il modello in mio possesso, dopo
una messa a punto generale, è perfettamente in servizio, e funziona meglio di molti altri apparecchi di generazione successiva:
il principale difetto è sicuramente la notevole rumorosità. E' sostanzialmente il clone del Bolex SM8.
Velocità di proiezione: 18 e 24 f/s
Lampada: 12 Volt, 100 Watt
Capacità bobine: 240 mt.
Sezione audio: lettura e registrazione magnetica.
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