Il telecinema è il procedimento mediante il quale le immagini impressionate su una pellicola vengono
riversate su supporto magnetico. E' evidente che vi sono molti fattori che possono influenzarne la qualità,
ovvero il supporto originale (8mm., Super8, 16 mm., 35 mm., etc.), il sistema di trasferimento, più o meno professionale,
il supporto finale (VHS, DVD, miniDV, Betacam, etc.).
Tanto per cominciare a chiarirsi le idee, è bene avere in mente una sorta di "graduatoria" di qualità del supporto finale,
visto che quella del supporto iniziale è evidente (un 8mm ha certamente una resa inferiore ad un 35 mm., mi pare...).
In ordine di qualità decrescente i formati attualmente più diffusi sono i seguenti (i primi 4 sono da ritenersi broadcast):
Digital Betacam (digitale)
Betacam SP (analogico)
Standard C (analogico)
DVCPRO e DVCAM (digitali)
DVD (digitale su supporto ottico)
miniDV (digitale)
HI8mm. (analogico)
SVHS (analogico)
VHS (analogico)
8mm e VHSC (analogico)
Possiamo classificare il procedimento di telecinema in amatoriale (effettuato mediante
proiezione su telo e ripresa con telecamera più o meno in asse, o tramite vetro smerigliato o altri sistemi),
semiprofessionale (tramite interfaccie apposite, tipo prisma, etc. e con apparecchiature di proiezione dedicate) e
professionale (con apparecchiature uniche dedicate di riproduzione e ripresa).
Inutile sottolineare che i costi variano da poche centinaia di migliaia di lire per proiettore e telecamera
fino a diverse centinaia di milioni di lire.
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