Ovviamente è necessario disporre di un proiettore sonoro, in grado cioè di leggere le piste magnetiche
o la pista ottica della pellicola.
Solitamente i proiettori modificati per telecinema hanno uscite bilanciate e sbilanciate: con opportuni adattatori,
o passando attraverso un mixer, è piuttosto semplice interfacciare il proiettore col sistema di acquisizione dell'audio.
Utilizzare sempre e solo le uscite di linea (DIN, Jack, etc.), e mai l'uscita amplificata per l'altoparlante esterno!
Se si è scelto di registrare il film direttamente sul videoregistratore (sia questo un VHS domestico o un videorgistratore professionale),
l'uscita audio del proiettore verrà collegata ad un mixer, e questo, a sua volta, alle entrate audio del videoregistratore:
Il mixer risulta indispensabile per ritoccare l'equalizzazione della colonna sonora originale, presumibilmente di
qualità troppo inferiore a quelle odierne, e il volume di uscita del proiettore.
Se invece si è scelto di acquisire il filmato con una scheda di acquisizione audio/video per PC (o Mac), il mixer non è indispensabile.
Abbiamo preso come esempio la scheda Pinnacle DC30Plus: nel caso dell'audio, l'uscita del proiettore verrà collegata direttamente agli ingressi RCA della scheda,
e l'audio verrà catturato contemporaneamente al video proveniente dalla telecamera, assicurando quindi un sincrono perfetto.
In un secondo tempo sarà possibile compiere operazioni di editing audio sulla colonna sonora (generalmente acquisita in formato .wav su PC o .aiff su Mac).
Ci sono innumerevoli programmi per il trattamento di un file audio: mi limiterò a segnalare i migliori: Wavelab della Steinberg (www.steinberg.de)
e Soundforge (www.sonicfoundry.com). Con l'aiuto di tali programmi è possibile rimuovere il fruscìo di fondo della colonna sonora originale, silenziare alcune parti,
ri-equalizzare o migliorare la resa armonica del file audio, etc.
Ovviamente non bisogna assolutamente modificare la lunghezza del file audio acquisito, altrimenti si perderebbe la sincronia col video.
Successivamente è possibile importare nuovamente l'audio modificato nel programma di montaggio (ad esempio Adobe Premiere),
e infine riversare il tutto su supporto adeguato (VHS, miniDV, DVD, etc.):