Austria e Liechtenstein 2004

© Davide Tambuchi
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Chi ha piedi leggeri passa anche sul fango
e vi danza come sul ghiaccio terso.

F. Nietzsche, Così parlò Zarathustra
Tour Luglio 2004
Quest'anno mi sono spostato un po' più ad est, visitando il piccolo Liechtenstein e la parte occidentale dell'Austria, sino a Salisburgo, con un ulteriore sconfinamento nella Baviera meridionale. Sempre con la mia fida Cannondale F600, e con lo stesso bagaglio dello scorso anno.
1. Mercoledì 21 Luglio (Como - Schaan; 60km)

Como > Chiasso >> Arth-Goldau >> Rapperswil >> Wattwil > Ebnat-Kappell > Wildhaus > Gams > Grabs > Buchs > Schaan

Come lo scorso anno, mi porto sino a Wattwil in treno. Quest'anno, invece di entrare in Appenzell, decido di affrontare il passo che porta a Wildhaus (1080 m.), e da lì scendo in direzione di Buchs. Pochi chilometri separano questa località dal Liechtenstein, ove giungo in serata, pernottando nell'ostello di Schaan. Alla sera, cena nella capitale Vaduz. Giornata soleggiata, clima ideale, non troppo caldo.
2. Giovedì 22 Luglio (Schaan - Stuben; 75km)

Schaan > Buchs > Schaan > Feldkirch > Bludenz > Braz > Dalaas > Wald > Klosterle > Langen > Stuben

Altra tappa alpina, molto simile a quella dell'anno scorso. Sono a Schaan, in Liechtenstein ... ieri mi sono dimenticato di spedire le cartoline, che avevo affrancato con francobolli svizzeri, e pertanto devo tornare a Buchs per spedirle. Poi, raggiunta Feldkirch, mi dirigo in direzione di Klosterle, come lo scorso anno. Ma oggi è meno caldo, e pertanto mi sento di proseguire in direzione di Stuben (1440 m.), che raggiungo in serata, dopo un piccolo contrattempo, una foratura a Langen su un pezzo di strada sterrato per lavori in corso. Tempo bello, caldo ma non troppo. Pernottamento in una pensione.
3. Venerdì 23 Luglio (Stuben - Imst; 75km)

Stuben > Arlbergpass > St. Anton am Arlberg > Landeck > Zams > Imst

Mi sveglio al mattino, piove. Aspetto un'oretta prima di partire, verso le 10 smette di piovere e il cielo si rasserena gradatamente. E' ancora un po' freschetto e umido, ma la temperatura è accettabile (intorno ai 18 gradi). Affronto l'Arlbergpass (1790 m.), e scendo in direzione di Landeck. A differenza dello scorso anno, proseguo in direzione di Innsbruck. A partire dalle prime ore del pomeriggio, tempo caldo e soleggiato. In serata raggiungo Imst, ove pernotto in un Gasthof.
4. Sabato 24 Luglio (Imst - Innsbruck; 5km)

Imst > Imst stazione >> Innsbruck stazione HBF > Innsbruck

Oggi il tempo è veramente brutto. Pioggia continua, freddo, umidità vicino al 90%. Pertanto, faccio pochi chilometri per raggiungere la stazione di Imst, da dove prendo il treno per Innsbruck, ove mi sistemo in un albergo situato nel centro storico. Decido di trascorrere la giornata a passeggio per la città.
5. Domenica 25 Luglio (Innsbruck - Zell am Ziller; 80km)

Innsbruck > Wattens > Schwaz > Jenbach > Hart > Fugen > Aschau > Zell am Ziller

Il maltempo è cessato, oggi c'è un bel sole. Dopo pochi chilometri mi fermo a Wattens, per una visita alla Kristallwelten, la famosa grotta di Swarovski con giochi di luce ed effetti caleidoscopici. Bellissima anche la sala riservata alle opere d'arte, eccezionali le opere di Andy Warrol e degli altri artisti contemporanei. Dopo la visita alla grotta, verso mezzogiorno, riparto seguendo la pista ciclabile che mi porta verso la destinazione di Zell am Ziller, che si trova ai piedi della saluta che mi porterà domani al Gerlochpass. Il clima è ideale, la temperatura è mite. A Zell am Ziller pernotto in un hotel.
Un tratto di ciclabile
Gerlochpass
6. Lunedì 26 Luglio (Zell am Ziller - Mittersill; 70km)

Zell am Ziller > Gerlos > Gerlosplatte > Krimml > Brandberg > Mittersill

La mattina, con il sole, e con circa 21 gradi, mi avvio in direzione di Gerlos (a quota 1250 m.); la strada sale subito per i primi 8 chilometri, poi la salita si fa molto dolce. A Gerlos faccio un breve spuntino e nel primo pomeriggio inizio la salita verso il Gerlochpass. Gli ultimi chilometri del passo sono all'interno di un parco naturale (le auto possono accedervi solo pagando il pedaggio), e arrivo verso le 15 in cima al passo, il Gerlosplatte, un altopiano posto a quota 1620 metri. La cima non è molto bella paesaggisticamente (è un parcheggio), così la foto a fianco è stata scattata poche centinaia di metri prima. La discesa è ripida, con i tornanti numerati (in stile Alpe d'Huez). Al termine del tratto a pedaggio ci sono le bellissime cascate di Krimml poi la strada prosegue ancora per qualche chilometro in discesa. Qui inizia a piovigginare, ed allora decido di fermarmi a Mittersill, in un hotel. La notte, pioggia senza tregua.
7. Martedì 27 Luglio (Mittersill - St. Johann im Pongau; 80km)

Mittersill > Niedernsill > Kaprun > Bruck > Taxenbach > Lend > Schwarzach > St. Johann im Pongau

Alle 8 del mattino il cielo è nuvoloso, a tratti piove, la temperatura si aggira intorno ai 12 gradi, e c'è molta umidità. Verso le 10 del mattino la temperatura sale intorno ai 17 gradi, e si vedono scorci di cielo blu in mezzo alle nubi. Mi dirigo verso est, su un percorso pianeggiante, sin verso Kaprun, con una breve sosta a Niedernsill per pioggia. Pranzo nella località sciistica di Kaprun, e finalmente esce il sole. Il bel tempo mi accompagna sino a Tazenbach, su un percorso collinoso. A Taxembach il cielo si rannuvola, e a Lend inizia a piovere, e ciò mi costringe ad una sosta di un quarto d'ora, prima di proseguire verso Schwarzach e di raggiungere St. Johann im Pongau, dove pernotto in un hotel nel centro città. Arrivo con la bici e le borse infangate, dopo un bel po' di chilometri su strade sterrate ricoperte di fanghiglia. Ma, come dice Zarathustra, si puo' danzare anche sul fango ...
8. Mercoledì 28 Luglio (St. Johann im Pongau - Salisburgo; 70km)

St. Johann im Pongau > Bischofshofen > Werfen > Golling > Hallein > Anif > Salisburgo

Oggi c'è il sole, anche se la giornata è piuttosto ventosa. Mi dirigo verso la località di Bischohshofen, celebre per il suo trampolino di salto con gli sci, e proseguo in direzione di Werfen. Un agevole passo mi porta verso Golling, e poi lungo un percorso ricco di saliscendi mi dirigo verso Hallein, infine raggiungo Salisburgo nel tardo pomeriggio, ove alloggio in un hotel nel centro cittadino. Dopo aver cenato, passo la prima serata allo Schloss Mirabell, ad assistere ad un concerto del Festival cittadino. Luz Leskovich violino, Natalia Sharoyeva pianoforte. In programma la sonata KV 301 di Mozart, la sonata op. 105 di Schumann e la sonata per violino e pianoforte in La maggiore di Cesar Franck. Dopo il concerto, passeggiata per il centro storico della città.
9. Giovedì 29 Luglio (Salisburgo - Hallein; 80km)

Salisburgo > Oberndorf > Laufen > Schonram > Freilassing > Salisburgo > Hellbrunn > Anif > Hallein

Sono curioso di vedere il paesaggio della Baviera meridionale, e nello stesso tempo desidero visitare le miniere di sale di Hallein, a pochi chilometri da Salisburgo. Per questo motivo, la tappa di oggi è un percorso circolare di una sessantina di chilometri attraverso le colline della Baviera, per poi rientrare a Salisburgo, e da lì dirigermi verso il castello di Hellbrunn (che avevo già visitato una decina di anni fa), per poi raggiungere Hallein nel tardo pomeriggio. Tempo bello e caldo. La giornata è meno ventosa della precedente.
10. Venerdì 30 Luglio (Hallein - Saafelden; 35km)

Hallein > Bad Durrnberg > Hallein >> Bruck > Zell am See > Maishofen > Saafelden

Lascio le borse in albergo, e mi dirigo, attraverso 3 chilometri di salita, verso Bad Durrnberg, ove visito le miniere di sale in mattinata. Queste miniere si trovano vicino al confine con la Germania, e si estendono nel sottosuolo in territorio tedesco. Sono state chiuse alla fine degli anni '80, ora sono state trasformate in un museo. Vi si accede su un trenino, si percorrono gli agevoli cunicoli mediante una visita guidata, si traghetta sul lago sotterraneo di salamoia (il sale viene estratto dalla roccia sciogliendolo con acqua), si scende in profondità percorrendo un paio di scivoli (uno di 20 metri, l'altro di 40 metri) e si esce di nuovo con il trenino. Dopo mezzogiorno scendo ad Hallein, riprendo le borse e prendo il treno verso Bruck (per non rifare il percorso dell'ottava tappa). Da qui proseguo verso la bellissima località lacustre di Zell am See, e infine raggiungo Saafelden, ove pernotto in un Gasthof.
11. Sabato 31 Luglio (Saafelden - Kitzbuhel; 60km)

Saafelden > Leogang > Hutten > Griessenpass > Hochfilzen > Fieberbrunn > St. Johann im Tirol > Kitzbuhel

Da Saafelden mi dirigo lungo la pista ciclabile in direzione del Griessenpass (960 m.) per poi scendere in direzione della bellissima St. Johann im Tirol, e raggiungere dopo una decina di chilometri la famosa località sciistica di Kitzbuhel. Da notare che appena entrato in St. Johann mi accorgo che delle simpatiche caprette mi chiamano con i loro belati ... si aspettavano qualcosa da mangiare, ma non ho nulla con me ... comunque si accontantano dei fili d'erba che ho raccolto ... Dalla Frustuckpension ove alloggio si intravede il tratto finale della ripida pista di discesa libera, la famosa Streiff, una delle più difficili del mondo. In serata, passeggiata per la città. Tempo bello e caldo.
Anche loro hanno fame ...
12. Domenica 1 Agosto (Kitzbuhel - Imst; 75km)

Kitzbuhel >> Innsbruck > Zirl > Telft > Haiming > Imst

Al mattino, il cielo nuvoloso non promette nulla di buono, ed infatti, verso le 9:30 del mattino, c'è un bell'acquazzone. Siccome il tratto da Kitzbuhel a Jenbach non è molto interessante paesaggisticamente, e siccome voglio evitare una strada trafficata, ed inoltre perchè ho già percorso all'andata il tragitto tra Jenbach ed Innsbruck, prendo il treno sino ad Innsbruck. Qui percorro la "tappa mancata" per pioggia, la quarta, in senso inverso. Il tragitto è pianeggiante sino a Zirl, poi è ricco di saliscendi. Arrivo in serata ad Imst, dove pernotto nello stesso Gasthof in cui mi ero fermato nella terza tappa.
13. Lunedì 2 Agosto (Imst - Stallehr; 65km)

Imst >> Landeck > St. Anton am Arlberg >> Langen > Klosterle > Dalaas > Stallehr

Tappa di trasferimento. Per non ripetere il tragitto dell'andata, prendo il treno sino a Landeck. Qui inizia la lunga e dolce salita sino a St. Anton am Arlberg, a quota 1280 metri. tutta con un forte vento contrario! A causa del forte vento, decido di non salire sul passo (tra l'altro già affrontato all'andata) ma di prendere il treno sino a Langen, da dove una lunga discesa mi porta a pochi chilometri da Bludenz, a Stallehr, un piccolo paese praticamente confinante con Bings. Qui alloggio per la serata.
14. Martedì 3 Agosto (Stallehr - Como; 60km)

Stallehr > Bings > Bludenz > Neunzing > Beschling > Frastanz > Feldkirch > Schaan > Buchs >> Zurich >> Chiasso > Como

Il tratto che porta a Feldkirch lo conosco già, pertanto sino a Frastanz seguo una pista ciclabile alternativa a quella scelta nella prima tappa. Fa caldo, ma la tappa è pianeggiante e non presenta difficoltà. A Buchs un pranzo veloce prima di rientrare, in treno, a Como. Tra Chiasso e Como trovo una leggera pioggia, che comunque non causa alcuna difficoltà. Rientro a Como alle 21, ove mi aspetta una doccia e una cena ... ed anche per quest'anno l'avventura è terminata!
Legenda: Con >> ho indicato i trasferimenti in treno, con > quelli in bici.