Svizzera 2009

© Davide Tambuchi
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Cantante al Signore inni di lode,
suonate la cetra al nostro Dio!
Egli copre il cielo di nubi,
prepara la pioggia per la terra,
fa crescere l'erba sui monti,
dà il cibo a tutti gli animali,
ai piccoli del corvo che gridano di fame.
Non apprezza lo slancio dei cavalli,
non ammira l'agilità dell'uomo,
Il Signore ama chi lo riconosce
e spera nel suo amore fedele.

Salmo 147:7-11
Mappa tour 2009
Quest'anno si festeggia a Ginevra il cinquecentenario della nascita del grande riformatore Giovanni Calvino, per questo motivo ho deciso di visitare questa città raggiungendola in bici, la solita Cannondale F600 con bagaglio al seguito. E per questo motivo la citazione di questa pagina è un Salmo tratto dall'edizione interconfessionale in lingua corrente della Sacra Bibbia.
1. Sabato 11 Luglio (Como - Lucerna - Zofingen; 65km)

Como > Chiasso >> Lucerna >> Sempach > Sursee > St. Erhard > Dagmestellen > Zofingen.

Lucerna è sempre un ottimo punto di partenza: non sono molte le ore da trascorrere in treno, e nello stesso tempo permette di dirigersi sia verso ovest che verso est; quest'anno ovviamente punto in direzione ovest (Svizzera francese), ma prima di tutto faccio tappa a Zofingen, a nord di Lucerna, ove pernotto in un hotel (l'ostello che di solito utilizzo era pieno). Giungo a Lucerna dopo mezzogiorno, trovo poche goccioline di pioggia per pochi minuti, poi il cielo si rasserena pian piano, ed alla sera è bello azzurro.
Mucche nei pressi di Aarwangen
2. Domenica 12 Luglio (Zofingen - Bienne; 78km)

Zofingen > Aarburg > Aarwangen > Solothurn > Grenchen > Bielle

Al mattino, verso le otto, mi sveglio col cielo grigio e coperto, con una fitta pioggia. Dopo circa un'ora la pioggia cessa, pur rimanendo nuvoloso. Alle 9.30 partecipo al culto riformato nella Stadtkirche in centro città (in tedesco); secondo la tradizione riformata zwingliana, la fonte battesimale si trova al posto dell'altare (le chiese riformate non hanno altare, ma la tavola della santa cena), ed il culto è sobrio in stile calvinista (in lingua tedesca). Parto verso le undici, e quando giungo ad Aarburg seguo la pista ciclabile nazionale dell'altopiano (la numero 5) passando per Aarwangen in una zona di pascoli (vedi foto accanto) sino a Soletta. Ho scattato la foto qui accanto perchè le due mucche sembrano chiacchierare serenamente tra di loro come due allegre comari! E l'ho messa anche su questa pagina web come richiamo al frammento del salmo utilizzato in testa a questa pagina come citazione. A Soletta lascio la ciclabile e passando per Grenchen, raggiungo Bienne (Biel) ove mi fermo in un albergo. Anche oggi niente pioggia!
3. Lunedì 13 Luglio (Bienne - Yverdon; 83km)

Bienne > La Neuveville > Le Landeron > Neuchatel > Cortaillod >  Concise > Yverdon.

Mattinata nuvolosa, ma niente pioggia. Lascio Bienne sulla sponda nord del lago, in direzione di Neuchatel, e passando per la bellissima cittadina medievale di Le Landeron (vedi foto accanto). Raggiungo Neuchatel verso mezzogiorno, dove mi fermo per un gelato, prima di proseguire in direzione di Yverdon, ove mi fermo in un albergo. Tardo pomeriggio e serata piuttosto caldi.
Le Landeron
Sobrietà calvinista
4. Martedì 14 Luglio (Yverdon - Losanna - Ginevra; 70km)

Yverdon >> Losanna > Morges > St. Prez > Allaman > Rolle > Nyon > Versoix > Ginevra.

Il tratto da Yverdon a Losanna lo conosco già, avendolo percorso nel 2005. E' anche un tratto poco interessante, e per questo prendo il treno sino a Losanna. Da qui, seguendo la pista ciclabile nazionale n. 1 attraverso la periferia della città, passando davanti alla sede del Comitato Olimpico, per poi dirigermi in direzione di Ginevra. Nei pressi di Allaman lascio la pista ciclabile nazionale, seguendo invece quella a fianco della strada cantonale, che costeggia il lago. Giungo a Ginevra nel primo pomeriggio, mi sistemo presto in albergo, per avere tempo per visitare la città. Riporto accanto una foto scattata in una chiesa di Ginevra: come potete vedere, l'interno rispecchia la sobrietà della teologia calvinista. Caldo al mattino, afoso al pomeriggio.
5. Mercoledì 15 Luglio (Ginevra - Yverdon - Salavaux; 60km)

Ginevra >> Yverdon > Cheyres > Estavayer le Lac > Chabrey > Avenches > Salavaux.

Comincia oggi il rientro verso casa, è ora di lasciare Ginevra ed il suo splendido ed altissimo getto (foto accanto). Per non percorrere la stessa strada dell'andata, prendo il treno per Yverdon, e da qui costeggio l'altra sponda del lago (quella sud, itinerario ciclabile nazionale numero 5) passando per la bella cittadina medievale di Estavayer le Lac, per poi fare una breve sosta ad Avenches (che si raggiunge in pochi chilometri lasciando la pista ciclabile a Chabrey). Qui è in corso un rinomato festival dell'opera, e per questo motivo tutti gli alberghi sono prenotati, pertanto pernotto in un albergo (situato in un antico castello competamente rinnovato) sei chilometri più in là, nel piccolo borgo di Salavaux.
Il getto di Ginevra
Le chiuse dell'Aar
6. Giovedì 16 Luglio (Salavaux - Soletta; 90km)

Salavaux > Murten > Muntelier > Ins > Erlach > Nidau > Buren am der Aare > Ruti > Lenzigen > Soletta.

Altra tappa verso est. Cielo sereno, caldo, sole. Da Salavaux, passando per Murten ed Ins lungo piste ciclabili locali e strade a bassissimo traffico raggiungo Erlach, ove ritrovo la pista ciclabile numero 5, sul versante sud del lago di Bienne, ove si trovano le spettacolari chiuse rappresentate nella foto accanto. Raggiungo Nidau, e senza entrare in Bienne, mi reco a Buren am der Aare, ove lascio la pista ciclabile nazionale per percorrerne una locale, lungo le colline, su un percorso più ondulato (conoscevo già il tracciato nazionale lungo il lago, avendolo percorso nel 2001). In serata giungo a Soletta, ove mi fermo in un albergo sull'Aar.
7. Venerdì 17 Luglio (Soletta >> Chiasso > Como; 10km)

Soletta >> Chiasso > Como.

Diluvia. Una perturbazione molto attiva ha raggiunto la Svizzera. Ma la mia vacanza è finita, quindi non mi preoccupo e prendo il treno per Chiasso (via Zurigo), e poi in pochi chilometri sono a Como, evitando una terribile grandinata (chicchi grandi come noci) che si scatena un'ora più tardi, a metà pomeriggio.
Legenda: Con >> ho indicato i trasferimenti in treno, con > quelli in bici.