Francia, Germania e Svizzera 2008

© Davide Tambuchi
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E guardai nella valle: era sparito
tutto, sommerso! Era un gran mare piano,
grigio, senz'onde, senza lidi, unito.

E c'era appena, qua e là, lo strano
vocio di gridi piccoli e selvaggi:
uccelli spersi per quel mondo vano.

Giovanni Pascoli, Nella Nebbia
Tour 2008
Quest'anno ho poco tempo a disposizione, quindi mi sono limitato ad un tour di pochi giorni; complice anche una brutta estate piuttosto piovosa. Ho utilizzato la mia Cannondale F600, con il solito bagaglio al seguito.
1. Lunedì 18 Agosto (Como - Basilea - Bad Bellingen; 49km)

Como > Chiasso >> Zurigo >> Liestal > Basilea > Riehen > Weil > Haltingen >> Bad Bellingen.

Giornata di sole, temperatura mite. Raggiungo Liestal in treno, e faccio una decina di chilometri per arrivare a Basilea, ove ne approfitto per un giro dettagliato della città, per visitare i suoi bellissimi parchi, per curiosare nei dintorni, prima di dirigermi verso la Germania verso la fine del pomeriggio. Avendo già percorso la ciclabile del Reno sino a Bad Bellingen due anni fa, decido di prendere il treno ad Haltingen per raggiungere in serata Bad Bellingen stessa, ove mi fermo in un albergo. Percorso piatto, senza difficoltà altimetriche.
2. Martedì 19 Agosto (Bad Bellingen - Colmar; 73km)

Bad Bellingen > Breisach > Neuf Brisach > Appenwihr > Colmar.

La mattina il cielo è sereno, poche nuvolette, la temperatura mite. Seguo la ciclabile del Reno sino a Breisach, (ove c'è un bellissimo impianto sportivo sul fiume per il canottaggio), e mi fermo qui per mangiare un gelato (Nella foto accanto: un tratto tra Neuenburg e Breisach). Attraverso il ponte sul Reno, per giungere in Francia, e su una rete di piste ciclabili locali e di strade a basso traffico raggiungo la periferia di Colmar (la zona dell'Ospedale dedicato al grande missionario protestante Albert Schweitzer). Qui si scatena improvvisamente un violento temporale; mi riparo per una ventina di minuti prima di raggiungere il centro cittadino, ove mi fermo in un albergo. La città è molto bella, con le sue tipiche case a traliccio, con i suoi canali (è detta la "piccola Venezia"). In serata smette di piovere, consentendomi di visitare la città. Anche oggi tappa pianeggiante.
Tra Neuembrg e Breisach
3. Mercoledì 20 Agosto (Colmar - Mariastein; 86 km)

Colmar > Ingersheim > Hattstatt > Bollwiller > Wittenheim > Mulhouse >> Basel > Binningen > Therwil > Mariastein

Parto al mattino da Colmar (nella foto), in una bella giornata soleggiata. Ne approfitto per fare un giro lungo la "strada dei vini", leggermente collinosa, in direzione sud, fermandomi a Bollwiller per uno spuntino in pizzeria. Poi, proseguo per Mulhouse, ove mi fermo per visitare la città con la sua bellissima piazza. Dato che non c'è nulla da vedere lungo la strada piatta che porta a Basilea, prendo il treno sino a lì, da dove mi dirigo in direzione di Mariastein; gli ultimi chilometri sono in salita, e preannunciano la bella tappa di domani. Mi fermo in un albergo nel piccolo villaggio di Mariastein, sede di un bellissimo convento.
Colmar
Verso Kleinlutzel
4. Giovedì 21 Agosto (Mariastein - St. Ursanne; 49km)

Mariastein > Kleinlutzel > La Lucelle > Cornol > Col de la Croix > St. Ursanne.

Ancora una bella giornata. La strada appena usciti da Mariastein. Poi prosegue in mezzo a una bellissima pineta, su un fondo sterrato, in direzione del piccolo villaggio di Kleinlutzel (nella foto una scultura lignea lungo la ciclabile), per poi proseguire, su un percorso pianeggiante, sino a La Lucelle, lungo una strada internazionale che attraversa anche un tratto della Francia. Mi fermo a La Lucelle per il pranzo, e poi proseguo in direzione di St. Ursanne, salendo sulla cima del Col de La Croix (salita abbastanza impegnativa, ma soprattutto una ripidissima discesa - più breve della discesa lungo la ciclabile, ma molto ripida, che richiede bici con buoni freni, come la mia Cannondale). St. Ursanne è una città medievale autentica (foto nel riquadro sottostante), situata sulla sponda del fiume Doubt, ove ogni due anni, a Luglio, si tiene una festa medievale (la prossima sarà nel 2009). Qui mi fermo in un albergo.

St. Ursanne
5. Venerdì 22 Agosto (St. Ursanne - Solothurn  - Como; 20km)

St. Ursanne >> Solothurn > Wangen am der Aare >> Como.

Mattino presto. Prime luci dell'alba. Guardo fuori dalla finestra, vedo nuvole basse e una nebbia che avvolge le montagne circostanti; tutto intorno è sommerso dalla nebbia; ciò mi ricorda la poesia di Pascoli "Nella nebbia" che avevo imparato alle elementari, e di cui riporto alcuni versi all'inizio di questa pagina. Dopo colazione la nebbia si dirada, ma la situazione meteo sembra compromessa. Prendo il treno per Soletta, ove ne approfitto per una visita della città, con i suoi bellissimi monumenti e chiese barocche. Nel primo pomeriggio mi dirigo in direzione di Olten, ma fa freddo, il vento umido non è piacevole, e il tempo comincia a guastarsi; pertanto mi fermo a Wangen per un gelato, prima di prendere il treno e di tornare a casa (sotto il diluvio, pioggia torrenziale da Lucerna a Bellinzona!). Che brutta estate, speriamo il prossimo anno di poter disporre di un clima piu' favorevole!
Legenda: Con >> ho indicato i trasferimenti in treno, con > quelli in bici.