Vai con il disfattismo

 

Siamo a due punti dalla prima in classifica,che non perde occasione per dimostrare la sua precarietà,siamo usciti dalla massima competizione continentale per un somma di concause,tra le quali anche una spinta moralizzatrice dell’Uefa desiderosa di purificare la sua “immagine”,e c’è gente che si indispettisce con la squadra.Ma i tempi di Annoni e Mazzone sono così lontani nella memoria?Le magnifiche stagioni sotto la gestioni Ciarrapito sono così coperte dalla polvere del tempo?Gli antichi sostenevano in media stet virtus;bè speriamo ci sia pure un poco di coerenza che noto in molti mancare.Ci danno per spacciati con una giornata ancora da giocare,con un campionato che la Juventus si è apparecchiata alla grande alla faccia dell’Inter del presidente Pisolo Moratti e noi ci consegnamo già con le pive,le pinne,il fucile e gli occhiali nel sacco?Bè allora mi auguro non solo di perdere questo scudetto,ma pure il prossimo perché forse qualcuno necessita di maggior tempo per abituarsi a vincere,ma soprattutto a competere per le vittorie:perché competere non significa solo vincere alla fine dei giochi,ma anche saper accettare una onerevolissima sconfitta,anche contro una squadra dalla fortuna sfacciata o da una squadra dalla fedina penale sfacciata.Ma ci ricordiamo il passato o siamo come i laziali che lo mortificano sballottando la loro data di nascita a destra o a sinistra come una trottola,impazzita a causa della loro ignoranza matematica e storica?E’ colpa dei giocatori che non sono legati alla maglia:ma ti andavano bene fino a ieri pomeriggio alle 16.59 adesso pretendi un repulisti?!Dopo Fiorentina-Roma Aldair viene sbeffeggiato da tutti e adesso si attacca il presidente perché ha pubblicamente sostenuto quanto dalla stragrande maggioranza è stato affermato in radio,giornali e bar?Fino alle 16:59.59 eravamo rappresentati da una grande società e oggi abbiamo un addetto stampa laziale (quindi non si sa perché ma incapace);grande dirigenti oggi divenuti grandi inetti;fino a ieri chi solo osava nominare Zeman nella città dell’allenatore vincente per antonomasia,veniva processato pubblicamente per lesa maestà,oggi c’è la gara a trovare la gara nella quale Capello ha commesso più errori;Emerson da giocatore conteso del calciomercato europeo, passa a ruolo di grande con le piccole il che equivale ad una sonoro bocciatura;Delvecchio non segna più,ce ne siamo accorti presto solo dopo un anno che ricopre il ruolo di terzino sinistro aggiunto;Cafu non indovina un cross e non tira mai in porta,ma allora reprimenda su coloro ce lo hanno definito un grande giocatore;ci manca Zanetti a centrocampo,l’anno scorso invece mancava direttamente anche nella tribuna.

Come dicono a Trieste:”Aritake yourself!”.Perdere fa male, autoflagellarsi pure,ma particolarmente sconsigliata è la resa prima del tempo.

La luna consiglia,sospensione critica per un paio di giorni per un recupero della corretta visione dei fatti:dopo venti anni siamo tornati in coppa Campioni e abbiamo pagato pegno;ci siamo confermati ai vertici del calcio e delle classifiche di attenzione degli avversari e soprattutto compriamoci un calendario dell’anno corrente perché al giorno dei bilanci manca ancora una settimana.