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Gli ominicchi di Sciascia

 

Prendo spunto dall’editoriale del giornalista sportivo italiano dell’anno per il web.Marco Zumino che potete leggere interamente su www.calciomanager.it

Forse non ha saputo decidere quale partita giocare Totti, il capitano giallorosso continua a non incidere e dopo la prestazione sconcertante di Liverpool, davanti ai tifosi del Pallone d'Oro, Owen, vengono dei dubbi anche su quanto di bello aveva fatto vedere nel derby. Da uno come Totti è lecito aspettarsi che decida le partite importanti e non che partecipi alle goleade, la giocata per la platea, il movimento ad effetto va bene nella partitella del giovedì, in Champions League come in campionato bisogna buttarla dentro. Quello di ieri sera non era sicuramente il miglior Liverpool, non c'era neanche Owen, eppure la Roma non è mai sembrata all'altezza della situazione e mentre Manchester United e Barcellona vincevano fuori casa rispettando il loro blasone, la Roma non si dimostrava all'altezza, lasciando sul campo una qualificazione che sembrava impossibile mettere in discussione alla vigilia. E' il calcio italiano dei calcoli, il calcio italiano dalle limitate risorse tecniche, il calcio italiano dove è stata spenta la luce e si continua a giocare al buio, è il calcio italiano che non può reggere due partite di vertice nella stessa settimana, è il calcio italiano dove un centravanti (Delvecchio) gioca da terzino.

Marco Zunino

 

Bene cominciamo con il dire che ieri Totti ha cominciato a giocare male,ma che dopo la prima mezz’ora di imbarazzo di tutta la squadra,anche lui è cresciuto molto fino a giungere ai suoi livelli abituali.Scrivere che Totti partecipa solo alle goleade significa o avere la parabola settata sui canali arabi o confondere, volutamente o meno,la realtà dei fatti.Dare credito a quella becera idea di Totti bravo solo nei derby,è offensivo per la propria intelligenza e memoria:mi pare che Totti abbia vinto un campionato,dando un apporto decisivo;quest’anno ci abbia portati quasi da solo alla seconda fase di Champions’ league;abbia risolto partite come Roma-Torino che in goleada non è finita ed era tutt’altro che facile.E questi sono fatti,non invenzioni.Che ieri non fosse il miglior Liverpool,questo cozza con quello che si è visto in televisione,ma si sa in Arabia il satellite è in mano a Bin Laden quindi la realtà è un pò banderuola; avrebbe maggior senso parlare del fatto che ieri casomai non c’era la miglior Roma da quando Capello la allena.Succede di sbagliare partite,specialmente se sono importanti,specialmente se qualche istituzione sportiva desidera(solo intimamente ovvio!!!) un nostro repentino allontanamento(occhio alla stangata venerdì!!!),specialmente se ci sono diversi gufi che ostruiscono i cieli italiani facendo temere per la nebbia sopra Linate tanti erano ieri sera a svolazzare felici su per i cieli.Che la Roma non sia stata all’altezza della competizione è un’altra inesattezza che partite come Roma-Barcellona,Real-Roma e Barcellona-Roma dimostrano. Attaccare Capello per eccessivo difensivismo va bene è giusto e corretto,ma accusarlo di aver portato Delvecchio in difesa,è un po’ tardivo.C’ha vinto uno scudetto con Delvecchio in quella posizione. Quest’ultima parte sembra scritta da Pistocchi che ieri a Pressing Champions’ league trasudava gioia per l’eleminazione del suo antiCristo che sarebbe Capello.Stranamente non ha polemizzato subito con Capello sul rigore del Liverpool,come operato ai tempi di Barcellona – Roma,anzi sembrava quasi annoiato dal fatto che fosse addirittura messo in onda.E per due o tre volte ha fatto ritardare le pause pubblicitarie pur di attaccare (sempre senza fare nomi,altrimenti che ominicchio sarebbe?)i cosiddetti allenatori vincenti.E’ facile attaccare chi è in difficoltà,potrei farlo anche io che sono Zemaniano perso,ma esiste un codice di onore che alcuni ignorano,perché l’onore attiene solo agli uomini,gli ominicchi si affannano appresso al vincente di turno.