Io non ci sto!!!!

 

Concordo in pieno con quanto scritto nell'editoriale, ma ritengo anche che l'esercizio critico vada comunque tenuto in considerazione. Nella mia telefonata a Mario di ieri ho voluto esprimere un malumore in me presente dall'inizio della stagione per come siamo stai trattati noi abbonati da una vita.

Non ce l'ho nè con la squadra per come è andata la stagione, anche se alcuni rimpianti ci sono, nè con l'allenatore, ma solo con la società per come ci ha presi in giro quest'anno.

Io ho pagato un milione e settecentomila lire (877.97  euro), 300 mila lire in più rispetto all'anno scorso, con un piccolo dettaglio: sono abbonato da quindici anni. Con questi soldi avrei dovuto ricevere, oltre all'abbonamento allo stadio, la rivista "La Roma" ogni mese. Ovviamente non l'ho mai vista...... Sono talmente malato di Roma, che ho anche l'abbonamento a Stream completo e la carta American Express che porta il suo nome. Carta che mi doveva garantire anch'essa l'invio della rivista, ma anche in questo caso non ho mai visto una copia..... Ma la cosa più bella in assoluto è un'altra: Con la carta di credito della Roma non posso pagare l'abbonamento alla Roma!!

Credo che in assoluto ci vorrebbe un po' più di rispetto nei confronti dei propri tifosi, quindi la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la completa mancanza di considerazione dei giocatori domenica scorsa all'Olimpico per l'ultima partita della stagione. Un giro di campo per salutare i tifosi che ti hanno acclamato tutto l'anno, che ti permettono di avere quegli ingaggi folli, dovrebbe essere un atto dovuto, non una costrizione. Nessuno aveva la minima voglia di contestare, anzi, io che ero presente posso affermare con certezza che c'era solo la volontà di tributare un applauso, fino a quel momento meritato, ai giocatori che ci hanno comunque regalato un'altra stagione ai vertici. Io non sono disfattista e, tantomeno, posso pensare di ripudiare quei giocatori che ammiro nel modo di giocare, penso solo che la società dovrebbe porsi di fronte ai tifosi, quelli veri non i beceri che spesso popolano lo stadio, in maniera molto diversa e soprattutto grata. Grata per i soldi che le diamo ogni anno, per l'affetto che non facciamo mai mancare, per la nostra inesauribile passione. E proprio in virtù di questa è anche giusto che un tifoso possa sfogare le proprie delusioni da amante ferito nel modo che gli pare più consono. Ritengo che queste cose le possa capire sia chi frequenta assiduamente lo stadio, in casa o in trasferta, sia chi assiste alle partite in tv.

Tutto questo è ben diverso da prendersela con una squadra che comunque, nonostante non abbia ottenuto i risultati sperati, ci ha fatto vivere dei bei momenti e che tuttora ha la possibilità, molto flebile per la verità, di conquistare lo scudetto. Ed è per questo che non ritengo che il tuo editoriale possa coinvolgermi, perchè concordo con quanto hai scritto. Io non butto al mare niente, non critico i giocatori perchè, forse, non vinceranno lo scudetto, semplicemente ho esposto un problema che, chi mi frequenta lo sa, mi infastidisce dall'inizio dell'anno.