Anche Luino abbraccia la Tre Valli Varesine  da "ciclismo on line"

La Tre Valli Varesine , in programma il prossimo 16 agosto, ha fatto tappa al Lido di Luino. La serata voluta dal Comitato Italo Svizzero, che collabora con gli organizzatori della Società Ciclistica Alfredo Binda nell’allestimento della competizione internazionale per professionisti, ha permesso al presidente del ” Comitato” Franco Minetti di mettere in evidenza la parte luinese della gara. Il circuito di Luino, da ripetere per due volte, offre numerosi spunti di interesse tra i quali il Gran Premio della Montagna di Dumenza e il traguardo volante di Luino dedicato ad  Aldo Sassi. La figura del “professore” è stata ricordata dal professor Manfrè ed ha suscitato grande emozione in sala. Hanno presenziato alla serata luinese  il  sindaco di Dumenza Moro, i rappresentanti del Gruppo Ubi Banca Popolare di Bergamo, Algeri e Bini, l’assessore al comune di Luino Castelli e il professionista Giuseppe De Maria che ha commentato il tracciato di gara disegnato per questa edizione della gara  dagli organizzatori tra Besozzo e Campione d’Italia attraverso 195 chilometri. Il presidente della “Binda” Renzo Oldani ha concluso la serata  ufficializzando le formazioni che saranno protagoniste nella prima prova del Trittico della Regione Lombardia. Si tratta dei gruppi sportivi: Liquigas Cannondale , Lampre ISD, Garmin – Cervelo, Astana, Katusha , Francaise des Jeux, Topsport Vlaanderen (Belgio), UnitedHearthcare (USA), Lambouwkrediet (Belgio), CCC Polsat TV (Polonia) , Geox – TMC, Androni Giocattoli , Acqua & Sapone, Farnese Neri, De Rosa Flaminia, Colnago CSF, D’Angelo & Antenucci e  Miche Guerciotti.
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le note ricordo per Aldo Sassi
 

questo l'annuncio tratto dal web“MILANO, 13 dicembre 2010 - È morto questa notte a Valmorea (Co) Aldo Sassi, il direttore generale del Centro Mapei Sport di Castellanza, stroncato da un male incurabile. Nato a Valmorea nel 1959, dove ha vissuto con la moglie Marina e tre figli. Diplomato Isef a Milano e laureato in Scienze Motorie a Digione, è stato tecnico di ciclismo dal 1982, allenando tra gli altri Moser, Basso ed Evans, tutti molto legati al "Professore", il suo soprannome nell’ambiente

Gli anni ISEF 1979-82
E' un onore poter ricordare un compagno di studi di tale valore, un esempio per tutti i docenti di EF. Un punto di riferimento per tanti "allenatori sportivi".
I
o fui 1° nella selezione di ammssione all'ISEF nel 1979, lui fu migliore di tutti alla laurea. Fu tra i primi a laurearsi, veloce come i suoi atleti perché era già “un allenatore affermato”di ciclismo. Ci siamo frequentati solo nelle aule universitarie. Lui era sempre al primo banco nell’aula di Biochimica con la prof Milla, nell’aula di fisiologia con il prof Veicsteinas e a Bomeccanica con prof Cavagna era l’unico che non temeva le domande dei temutissimi docenti di via Mangiagalli.


 

 

 

CON MOSERNel 1983-84 ha fatto parte dell'équipe che ha preparato Francesco Moser al record dell'ora. Nei filmati dell’epoca da notare come il campione Moser ascoltasse Aldo, giovanissimo "tecnico dello sport"Ha aperto le porte alla categoria inventandosi il ruolo di “personal trainer”nel ciclismo, scienziato dello sport. Dal 1996 al 2002 è stato responsabile dell'allenamento del professional cycling team Mapei, diventandone anche amministratore unico dal 1999.

Autore di libri e articoli divulgativi e scientifici, tra cui:.
1989 Lo stambecco a due ruote. Mountain bike dalla A alla Z 
1998 Allenamento e sovrallenamento. Le basi per conoscere e prevenire l'overtraining
2004 Dalla parte del ciclismo. Etica dello sport, nuove tecniche di allenamento e lotta al doping

Oltre 400 vittorie conquistate dalla Mapei, preparatore dei migliori professionisti, da Basso ad Evans.Con tutti i corridori Sassi sapeva creare un legame fortissimo, come testimoniano le parole di Cadel Evans dopo la vittoria al campionato del mondo e al tour di France.

MESSAGGI E DOLORE — Non appena la notizia ha iniziato a diffondersi, i campioni del ciclismo hanno espresso il loro cordoglio, ma anche semplici appassionati e conoscenti sui social network - da Twitter a Facebook - hanno pubblicato messaggi toccanti. Aldo è un simbolo del ciclismo pulito e della lotta al doping tramite tecnologia e trasparenza. Sul suo sito di facebook aveva rivelato lo scorso aprile di avere un tumore e questa 1 delle sue ultime frasi pubblicate:
: "Dalla vita ho avuto il meglio. Una famiglia spettacolare, il lavoro che sognavo e tanti, non potete immaginare quanti, amici…Mi alzo la mattina e vedo il sole che splende di una luce che non avevo mai visto, mia moglie Marina è più di un angelo custode e i miei tre figli: Valentina, Chiara e Marco sono forti come querce”.

I RESPONSABILI GS AVIS LUINO, tutti gli organizzatori della mitica TRE VALLI non potevano dedicare il traguardo della corsa ad una persona migliore di Aldo. L’atleta che vincerà quel premio potrà essere fiero di quel prestigioso trofeo, così carico di ONORE E ALTI VALORI MORALI E SPORTIVI

 

 

 

 

 

 

 

PGM  23 luglio 2011