DELIBERA CONSIGLIARE DEL 06.09.2007
L’Ordine
dei Medici, Organo ausiliario dello Stato deputato al governo etico e
deontologico della categoria e pertanto naturale osservatorio delle dinamiche delle
professioni sanitarie, torna ad esprimere profonda preoccupazione per il grave
e crescente stato di disagio in cui medici ed operatori sanitari versano.
Al quadro generale fatto di riforme plurime del SSN mai a compimento, di accordi collettivi di lavoro
strabici e non sempre calzanti a realtà territoriali profondamente diverse e
che così innescano inquietanti disparità nell’inquadramento e nel trattamento
economico del personale e, finanche, di un rapporto con l’utenza sempre meno
sintonico in un sistema caratterizzato da burocratismo imperante, carenza degli
organici e crescente confusione dei ruoli e delle responsabilità, si aggiunge
il grave stato di deficit finanziario della nostra regione che sta producendo
in campo sanitario scelte difficili e dolorose.
Il tutto aggravato nell’Azienda di Pescara da anni di
gestione da molti percepita come scarsamente trasparente e sensibile a
dinamiche premiali e di reclutamento del personale più legate all’appartenenza
che non al merito.
Il
rischio reale è che venga a prodursi un grave scollamento tra le priorità del
corpus degli operatori e la mission aziendale a causa
dell’alto tasso di frustrazione e di conflittualità che purtroppo ci è dato di
registrare e che mal si concilia con le profonde trasformazioni in atto che
certamente necessiteranno della più ampia condivisione e partecipazione.
Il Consiglio dell’Ordine dei Medici e Odontoiatri di
Pescara, nel solco del propositivo e fattivo spirito di collaborazione che ha
sempre animato il suo mandato e nel pieno rispetto delle diverse competenze ed
attribuzioni, ritiene utile proporre alla Direzione l’elaborazione congiunta di
un Piano di valorizzazione delle risorse
umane dell’Azienda USL di Pescara che comunque risponda alle seguenti
condivise e identificate priorità: