Gli Insigniti nel 1995

Targa Giuseppe Piazzi

Per

la ricerca in Astronomia

Halton C. Arp

Halton C. Arp, cosmologo di fama mondiale, irriducibile contestatore del modello del Big Bang: astronomo, per certi versi, fuori dal tempo; come egli afferma potrebbe ben figurare tra gli scienziati dell'epoca di Giordano Bruno e di Galileo Galilei, quando il divenire degli astri era determinato dal potere ecclesiastico. Oggi secondo, Halton C. Arp, non è cambiato nulla dai tempi della pubblicazione del Siderius Nuncius infatti, agli inquisitori del Sant'uffizio si sono succeduti uomini altrettanto potenti che dirigono la Nasa, il Femilab, il Caltech e tutti quegli Enti che propugnano la teoria del Big Bang, avversando le prove contrarie al modello standard sostenute, con dimostrazioni a volte inoppugnabili, da Halton C. Arp. Secondo l'astronomo statunitense il Big Bang non si è mai verificato; dunque l'universo è eterno e non si espande, mentre le galassie si originano da altre galassie, quelle più massicce, secondo un processo semplice e nel contempo suggestivo: come una sorta di mitosi galattica. I quasar perciò verrebbero espulsi da galassie massicce, e nel tempo, evolvendosi, diverrebbero delle galassie ordinarie: in tal modo dalla materia si creerebbe altra materia senza che l'Universo per originarsi, attraversi uno stato singolare come quello del Big Bang. I quasar così non sarebbero delle protogalassie lontanissimi miliardi di anni luce dal Sole, e il red shift che ne determina la loro distanza non avrebbe origine cosmologica e si dovrebbe considerare come una peculiarità degli stessi quasar. Anche se questa non è la sede adatta per discutere le ipotesi cosmologiche di H.C. Arp, si riconosce che, in realtà, molti quasar segnalati dall'astronomo statunitense sembrano connesse a delle galassie, ed è stato dimostrato che addirittura tre quasar si possono associare alla galassia NGC 1073 "Quei tre quasar nei bracci di spirale di NGC 1073 sono indiscutibilmente un'evidenza che il red shift non è di origine cosmologica, e basterebbe soltanto questa prova per mettere in discussione la teoria Standard del Big Bang" così afferma Halton C. Arp, che per trent'anni è stato astronomo al Caltech, ed ha osservato l'Universo dal telescopio di monte Palomar fintantoché, come egli afferema, non è stato esonerato dal suo incarico per i suoi studi e per le sue teorie cosmologiche. Oggi lavora al Max Planck Institute fur Astrophysik di Monaco, e numerose sono le sue pubblicazioni scientifiche: per maggiori informazioni sulle ipotesi cosmologiche di H. C. Arp si consulti il suo volume "La contesa sulle distanze cosmiche e le quasar" edito in Italia per i tipi della Jaca Book.