Targa Giuseppe Piazzi

per la ricerca in Astronomia

a

Jocelyn Bell Burnel

Le stelle non hanno tutte la stessa massa; perciò hanno fine e durata diversa. Quelle 2 - 3 volte più massicce del Sole, giunte allo stadio finale, non arrestano la loro contrazione gravitazionale divenendo delle stelle nane bianche: per il fatto che il gas elettronico degenere di cui sono prevalentemente composte  non riesce a fermarne il collasso gravitazionale. Le stelle con una massa maggiore a 1,44 masse solari  perciò continueranno a collassare sino a quando sarà totalmente annullato lo spazio atomico nel gas che li costituisce, quando questo processo si sarà concluso queste stelle saranno formate in prevalenza da gas degenere di neutroni e avranno un raggio di circa 10 - 15 Km. Le stelle di neutroni furono teorizzate negli anni trenta: una aspetto peculiare di esse sono le pulsar; che furono scoperte, nel 1967, da Jocelyn Bell Burnel

Per questa scoperta  fu assegnato il Premio Nobel ad A. Hewish che in quegli anni curava la tesi di dottorato di J. Bell. Quest'ultima successivamente ha avuto vari riconoscimenti al suo lavoro di astrofisica ricercatrice: il Premio Oppenheimer, la medaglia intestata a Michelson e un 'altra a Herschel.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Targa Giuseppe Piazzi

per la

 divulgazione scientifica e dell'Astronomia

a

Piero Angela

La scienza se non fosse divulgata resterebbe confinata in un abito ristretto di addetti ai lavori: gli scienziati. I quali comunicano tra loro con i linguaggi tipici delle disciplini in cui operano: il compito del giornalista scientifico è quello di "tradurre" in termini accessibili alla maggior parte delle persone le teorie e le scoperte degli uomini di scienza. Programmi televisivi come Quark, Super Quark, hanno ottenuto questo scopo seguendo alcuni metodi del tutto nuovi di comunicare con il pubblico. Da circa trent'anni Piero Angela è fautore di una costante opera di divulgazione tramite il mezzo televisivo; attento alle innovazioni in tutti i campi della scienza, si è fatto carico di informare la gente, con termini chiari e precisi e  accessibili a tutti, delle scoperte che via via si sono avute in tutte le discipline scientifiche: inoltre ha curato alcuni programmi televisivi monotematici come "Viaggio nel Cosmo" dove ha dato prova della sua maestria di divulgatore, rendendo, in questo caso,  accessibile a chiunque concetti come  la dimensione spazio-tempo. che implicano conoscenze che vanno oltre la fisica.   Autore di numerosi testi che toccano argomenti affascinanti e diversi tra loro gli è stata conferita 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Targa Giuseppe Piazzi.

a

Piero Bianucci

per la

 divulgazione scientifica

Piero Bianucci è autore di diversi libri tra e questi uno è intitolato "il Sole" un altro "la Luna". Inoltre ha descritto in un volume le peculiarità "Stella per stella " di quelle più studiate.  Oltre a questi testi, qui ricordati, ne ha scritti molti altri. E' anche coautore dell'Atlante dell'Universo edito dall'UTET. Divulgatore scientifico noto agli amanti dell'astronomia. E' stato giornalista della Stampa, dove curava l'inserto settimanale Tuttoscienze,

 

 

 

 

 

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