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FORUM ENERGIA
Bastia Umbra 30.10.2007
Dopo il notevole successo delle edizioni precedenti ed in particolare l'edizione del 2006,
il Sindaco " inspiegabilmente" ha preferito annullare l'evento del Forum 2007 per favorire una fiera dell'energia "Orizzonti nuovi" indetta per il 14-17 settembre 2007dall'Ente Fiera Maschiella, ma poi cancellata un solo mese prima della data !
Sono fortemente rammaricato e deluso che questo evento importante sia stato fatto fallire per decisioni puramente politiche.
Grazie Sindaco, con l'augurio che si dimetta presto, affinchè la città di Bastia possa produrre i suoi reali potenziali ed i giovani possano essere i diretti promotori del loro indirizzo futuro.
Pietro Caimmi
L'evento ha lanciato un forte messaggio volto a colmare quel vuoto di informazione non solo dei cittadini di oggi, ma soprattutto dei cittadini di domani, coinvolgendo tutte le scuole d'Italia di ogni ordine e grado, grazie al sostegno assicurato dal Ministero dell'istruzione e al patrocinio dell'Autorità dell'energia.

In un momento economico importante della storia del nostro Paese, segnato dal passaggio di una nuova e più forte competizione globale, dalla rapida obsolescenza di vecchi modelli di sviluppo, dall'incidenza che sempre più l'innovazione ha sulla vita delle organizzazioni e in ultimo ma non per ultimo, dal fabbisogno di energia in continuo aumento( il petrolio ha raggiunto 75 $US al barile), in questo contesto diventa decisivo il contributo dell'energia elettrica a supporto della competitività del sistema paese. Proprio per questo diviene prioritario costruire nuove centrali e sostituire i vecchi impianti, ammodernare quelli obsoleti, sviluppare il ricorso alle fonti rinnovabili in modo da ridurre drasticamente la nostra dipendenza dall'estero, il costo del chilowatt /h e il livello delle emissioni inquinanti”.

Il “II° Forum sull’energia” ha rappresentato un'occasione importante per portare a conoscenza del pubblico anche l'impegno dei produttori e delle istituzioni che durante la precedente edizione avevano sottoscritto un protocollo d’intesa per la sostenibilità ambientale.

Da anni, gli operatori del settore elettrico hanno fatto proprio il concetto di sviluppo sostenibile, approntando un piano di sviluppo del sistema elettrico volto a coniugare la maggiore efficienza della tecnologia con il minore impatto sull'ambiente. In altre parole: -
minori emissioni inquinanti in atmosfera, utilizzo di combustibili compatibili con l'ambiente e sfruttamento di fonti rinnovabili, come il vento, l'acqua, il sole e le biomasse, per produrre energia elettrica.

Grazie agli ingenti investimenti in fase di realizzazione da parte degli operatori del settore e grazie ai nuovi progetti che si spera nasceranno, tra qualche anno l'Italia potrà avere senza ombra di dubbio, uno dei parchi termoelettrici più efficienti al mondo e al suo interno una percentuale di fonti rinnovabili molto rilevante rilevante.
Ma purtroppo, nei confronti dell'energia elettrica si riscontrano non di rado pregiudizi, dettati da timori, del tutto irrazionali e immotivati, che derivano in gran parte dalla non conoscenza.

“E’ necessario restituire il vero scopo alla politica affinché sia al servizio del cittadino e non il contrario”. I beni fondamentali per la vita come l'acqua e l'energia" non possono più essere considerati mezzo di speculazione e si dovrà riitornare alla gestione pubblica per salvaguardare il nostro patrimonio ed equilibrio sociale/abitativo.

Pertanto si spera che da questa giornata nasca una nuova“Coscienza Eneregetica” ed un forte messaggio agli operatori, utilizzatori, cittadini e soprattutto giovani, per far si che questo “ evento ' diventi tradizione negli anni a venire di questa regione e di una cittadina che vuole programmare il suo avvenire progettando l’ambiente “libero da fonti inquinanti”e meno dipendente da interessi di parte o di società che esportano capitali all’estero.

Pietro Caimmi
ex-Energy Manager di Bastia U.
INVITO AL FORUM
Guarda l'invito della passata edizione del Forum ( formato.pdf)
La Giornata ha proposto importanti obiettivi di comunicazione favorendo una maggiore sensibilizzazione dei giovani e più in generale dell'opinione pubblica sul valore dell'energia e stimolando un confronto aperto e creativo tra le istituzioni dei vari territori confinanti, le aziende produttrici ed utilizzatrici, l’Università, la Scuola, gli Studi professionali, le Associazioni, ecc.
In generale si è stimolata una più vasta conoscenza sulle modalità di produzione di energia e sul risparmio energetico. Illustrando anche come la progettazione e collocazione di zone urbane influisca notevolmente sul risparmio energetico si è dato vita ad un dibattito e condivisione di iniziative aziendali e problematiche territoriali soprattutto con le comunità e le istituzioni locali "garanti della nostra condizione di vita".
La qualità della ricerca è a ragione ritenuta il fondamento della capacità competitiva di un paese, in quanto foriera di vantaggi competitivi e di valore aggiunto altrimenti difficilmente ottenibile. La valorizzazione delle conoscenze e la sua trasformazione in risorse per il territorio è una missione emergente: il ruolo che l’Università ha assunto in tal senso, grazie all’applicazione di risultati delle ricerche, è un fattore determinante per lo sviluppo economico e sociale