Ente Nazionale Sordomuti Sezione Provinciale di Venezia
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Attenzione il materiale qui sotto è di proprietà dell’ENS di Venezia |
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Comitato
D’Onore Presidente della Provincia di Venezia Busatto
Luigino Sindaco del Comune di Venezia Costa Paolo Prosindaco di Mestre Bettin Gianfranco Vescovo di Venezia Card. Cè Marco Patriarca Presidente Nazionale E.N.S. Collu Ida Presidente Provinciale ENS di Venezia Ruzzene
Gianfranco |
Comitato
Autorità Presidente della Regione Veneto
Galan Giancarlo Assessore Regionale alle
Politiche Sanitarie Gava Fabio Assessore Regionale alle
Politiche Sociali De Poli Antonio Vicepresidente della Provincia
di Venezia Zoggia Davide Assessore Prov.le
alla Pubblica Istruzione, Cultura e Assistenza alla
Persona Ferrazzi Andrea Assessore Provinciale al Personale
Sport e Volontariato Moretto Bruno Giuseppe Assessore Prov.le
al Lavoro, Formaz. Servizi all’Impiego Sabiucciu Alessandro Dirigente Prov.le
Sett. Scuola, Cultura e Servizi disabili sensoriali Vidali
Gloria ViceSindaco Vianello
Michele Assessore Comunale alle
Politiche Sociali Zanella Luana Assessore Comunale alla
Cultura, Musei Civici e Turismo Cortese Marino Sindaco del Comune di
Portogruaro Rabacchin Gastone Sindaco del Comune di Chioggia Guarinieri Fortunato Direttore della CARITAS
Veneziana don Dino Pisolato Provveditore agli Studi di
Venezia Trovato Rosario Consigliere della Regione
Veneto Cacciari Massimo Presidente Regionale Veneto ENS
Boaretti Giuliano Consigliere Delegato Regionale Boaretti Armando Presidente Provinciale ENS
Belluno Smaniotto Roberto Presidente Provinciale ENS
Padova Savoldi Roberto Presidente Provinciale ENS
Rovigo Scarnaro Riccardo Presidente Provinciale ENS
Treviso Adami Paola Commissario Straordinario ENS
Verona Pedrali Franco Presidente Provinciale ENS
Vicenza Corte Luigino Coordinatore Reg. del Dip. Scuola Educaz. Università Stimamiglio
Lino Vicepresidente Provinciale ENS
Venezia Scarpa Fabio Consigliere Provinciale ENS
Venezia Folin Giuseppe Consigliere Provinciale ENS
Venezia Perini Salvatore Consigliere Udente Provinciale
ENS Venezia Dal Moro Angelo Collegio dei Sindaci ENS
Venezia Rosteghin Emanuele Toffoletto Fabrizio Malacasa Salvatore Consulente e Segretario ENS
Provinciale Venezia Millino Giacomo Interprete LIS ENS Venezia
Conte Flora Interprete LIS ENS Venezia
Della Casa Maria Teresa |
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Presidente dell’Associazione "S. Marco Mutua" di Venezia Magarotto Antonio Anni: 1920-1921-1922-1923-1924-1925-1926. Polese Antonio Anni: 1926-1927-1932-1933-1938-1939-1946-1947. Dal Borgo Romano Anni:
1928-1929. D’Este
Giuseppe Anni: 1930-1931-1934-1935-1940-1941-1942-1943-1944-1945-
1953. D’Este
Bruno Anni: 1948-1949. |
Presidente dell’Ente Nazionale
Sordomuti di Venezia Caburlotto Bruno Anni: 1950-1951-1952-1961. Di Bei cav.Turiddu Anni: 1961-1962. Ribon cav.Ugo
Anni: 1962-1972 Giuman Gilberto Anni: 1973-1976. Ruzzene cav. Gianfranco Anni:
1972-1973; 1976-2003. |
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Prima di fare la cronistoria degli
80 anni di vita dell'ex Associazione S.Marco Mutua, diventata poi Sezione
Provinciale E.N.S. di Venezia, ho ritenuto giusto ed opportuno, ricordare la
figura del nostro caro "Papà" Antonio Magarotto,
perché se oggi siamo qui a celebrare questa importante
ricorrenza, ciò è stato possibile solo grazie a Lui. Nato a Pojana
Maggiore (VI) il 30 giugno 1891, diventò sordo in tenera età. Suo padre,
lo mandò all'Istituto "Tommaso Pendola" di Siena, ove Antonio
studiò con profitto e qualche anno più tardi, tornò a casa per essere subito
inserito nel mondo del lavoro e, precisamente, a fare il linotipista presso
un'azienda grafica. La minorazione dell'udito, non lo
abbatté, ma viceversa, lo spronò, lo stimolò all'impegno civile, sociale e
cristiano. L'educazione e gli
insegnamenti ricevuti all'Istituto Pendola di Siena, gli aprirono gli
occhi sulla sua condizione sociale e su quella degli ancor più sfortunati
fratelli sordomuti. Facendo tesoro di quanto appreso,
fece ben presto strada nel mondo del lavoro, diventando caposquadra, poi
caporeparto e fino a Consigliere di Amministrazione. Ma la sua indole
forte e cristiana, retta e sensibile al sociale, puntigliosa eppur tanto
umana, lo spinse a fare anche il sindacalista, a battersi per i diritti dei
più deboli e dei sordomuti in particolare. Riuscì a far capire agli udenti che bisognava
aiutare i sordomuti; parimenti, riuscì a far capire ai sordomuti che dovevano
imparare ad aiutarsi, ad impegnarsi nello studio, nel sociale, nel Mutuo
Soccorso. Aprì le porte di casa sua ai sordi,
per favorire i loro incontri, per socializzare, per donare loro quello che
lui aveva imparato; insomma, per far loro scuola, perché il suo chiodo fisso
era quello di creare una scuola per i sordomuti di tutte le età ( in
particolare i giovani) per inserirli nella società a pieno titolo. I frutti del suo impegno non
tardarono ad arrivare ed ebbe la soddisfazione di collocare diversi sordomuti
da lui addestrati in varie tipografie della città. Il 19 settembre 1920 a Venezia,
fondò l'Associazione S.Marco Mutua fra i sordomuti d'ambo i
sessi del Veneto e, se consideriamo che a quei tempi le donne (quelle udenti)
non godevano di considerazione alcuna, abbiamo subito chiara la sua
democratica visione che precorreva i suoi tempi. Poco tempo dopo, fondò a Padova una
Sezione facente capo all'Associazione S.Marco Mutua di Venezia. Pur con tutti questi impegni, riuscì
ad aprire a Padova una scuola elementare per sordomuti, per arrivare nel 1946
a fondare sempre a Padova (aiutato da un comitato di persone sensibili) il
primo Istituto Nazionale per studi medi e superiori per sordomuti che egli,
grato e riconoscente, volle intitolare a Tommaso Pendola. La sua mente vulcanica, il suo
dinamico impegno e la sua incrollabile fede, lo portò nel 1932 a fondare l'ENTE NAZIONALE SORDOMUTI, un ente giuridico che
finalmente, poteva tutelare tutte le persone sorde d'Italia. Per la sua intensa attività, ebbe
molti riconoscimenti ed onorificenze, l'otto giugno 1964 a Washington
ricevette la laurea "honoris causa" in Scienze Umanistiche. Morì il 10 maggio 1966, un grande lutto, un grande dolore per tutti i sordomuti
italiani e non solo per loro; tornando al Padre, egli ci lasciò una grande
eredità ed una grande speranza per un mondo migliore. I sordomuti italiani
con solenne decisione, dal 31 marzo 1969 decisero di
chiamarlo "Papà Magarotto" così come oggi
e sempre in futuro Egli verrà da tutti noi ricordato. Gianfranco
cav. Ruzzene Presidente
E.N.S. di Venezia |
Il consiglio
provinciale E.N.S. di VENEZIA, nella sua riunione del 21 Luglio 2000, ha
deciso di celebrare degnamente la ricorrenza dell'ottantesimo anniversario
della fondazione della " ASSOCIAZIONE S. MARCO
MUTUA fra Sordomuti d'ambo i sessi del Veneto" Questa
associazione che vide la luce a Venezia in Rio Terrà
dei Pensieri il 19 settembre 1920, ebbe il merito di riunire per la prima
volta i sordomuti, questi soggetti "deboli" non tanto a causa del
loro handicap, quanto dall'emaginazione che la
società da sempre e con forme diverse fino ai giorni nostri, ha praticato nei
confronti dei sordomuti. Per fare
ciò, è stato deciso frà l'altro, di pubblicare un
breve sunto della sua storia, la quale, ha avuto i suoi alti ed i suoi bassi,
in questo costretta dagli eventi bellici e politici che hanno caratterizzato
la storia d'Italia dalla sua fondazione ad oggi. Nella
speranza d'aver fatto cosa gradita a tutti i Soci... Il Consiglio
Provinciale ENS |
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1940/1941/1942/1945/1946/1947/1948/1951 |
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