Ente Nazionale Sordomuti

Sezione Provinciale di Venezia

 

ONLUS

 

Home - News - Lingua dei SegniSport e Cultura - Links - Mappa

Venezia

Portogruaro

Chioggia

Regione

Sede Centrale

Lavoro

Sport

Cultura

Lis

News

Storia

Contattaci

Infosordo

Storia di 80 anni di attività

 

Attenzione il materiale qui sotto è di proprietà dell’ENS di Venezia

Comitato D’Onore

Presidente della Provincia di Venezia

 Busatto Luigino

Sindaco del Comune di Venezia

Costa Paolo

Prosindaco di Mestre

Bettin Gianfranco

Vescovo di Venezia

Card. Marco Patriarca

Presidente Nazionale E.N.S.

Collu Ida

Presidente Provinciale ENS di Venezia Ruzzene Gianfranco

 

 

 

 

 

 

Comitato Autorità

Presidente della Regione Veneto Galan Giancarlo

Assessore Regionale alle Politiche Sanitarie Gava Fabio

Assessore Regionale alle Politiche Sociali De Poli Antonio

Vicepresidente della Provincia di Venezia Zoggia Davide

Assessore Prov.le alla Pubblica Istruzione,

Cultura e Assistenza alla Persona Ferrazzi Andrea

Assessore Provinciale al Personale Sport e Volontariato Moretto Bruno Giuseppe

Assessore Prov.le al Lavoro, Formaz. Servizi all’Impiego Sabiucciu Alessandro

Dirigente Prov.le Sett. Scuola, Cultura e Servizi

disabili sensoriali Vidali Gloria

ViceSindaco Vianello Michele

Assessore Comunale alle Politiche Sociali Zanella Luana

Assessore Comunale alla Cultura, Musei Civici e Turismo Cortese Marino

Sindaco del Comune di Portogruaro Rabacchin Gastone

Sindaco del Comune di Chioggia Guarinieri Fortunato

Direttore della CARITAS Veneziana don Dino Pisolato

Provveditore agli Studi di Venezia Trovato Rosario

Consigliere della Regione Veneto Cacciari Massimo

Presidente Regionale Veneto ENS Boaretti Giuliano

Consigliere Delegato Regionale Boaretti Armando

Presidente Provinciale ENS Belluno Smaniotto Roberto

Presidente Provinciale ENS Padova Savoldi Roberto

Presidente Provinciale ENS Rovigo Scarnaro Riccardo

Presidente Provinciale ENS Treviso Adami Paola

Commissario Straordinario ENS Verona Pedrali Franco

Presidente Provinciale ENS Vicenza Corte Luigino

Coordinatore Reg. del Dip. Scuola Educaz. Università Stimamiglio Lino

Vicepresidente Provinciale ENS Venezia Scarpa Fabio

Consigliere Provinciale ENS Venezia Folin Giuseppe

Consigliere Provinciale ENS Venezia Perini Salvatore

Consigliere Udente Provinciale ENS Venezia Dal Moro Angelo

Collegio dei Sindaci ENS Venezia Rosteghin Emanuele

Toffoletto Fabrizio

Malacasa Salvatore

Consulente e Segretario ENS Provinciale Venezia Millino Giacomo

Interprete LIS ENS Venezia Conte Flora

Interprete LIS ENS Venezia Della Casa Maria Teresa

Presidente dell’Associazione

"S. Marco Mutua" di Venezia

Magarotto Antonio Anni: 1920-1921-1922-1923-1924-1925-1926.

Polese Antonio Anni: 1926-1927-1932-1933-1938-1939-1946-1947.

Dal Borgo Romano Anni: 1928-1929.

D’Este Giuseppe Anni: 1930-1931-1934-1935-1940-1941-1942-1943-1944-1945- 1953.

D’Este Bruno Anni: 1948-1949.

 

Presidente dell’Ente Nazionale Sordomuti di Venezia

Caburlotto Bruno Anni: 1950-1951-1952-1961.

Di Bei cav.Turiddu Anni: 1961-1962.

Ribon cav.Ugo Anni: 1962-1972

Giuman Gilberto Anni: 1973-1976.

Ruzzene cav. Gianfranco Anni: 1972-1973; 1976-2003.

 

Prima di fare la cronistoria degli 80 anni di vita dell'ex Associazione S.Marco Mutua, diventata poi Sezione Provinciale E.N.S. di Venezia, ho ritenuto giusto ed opportuno, ricordare la figura del nostro caro "Papà" Antonio Magarotto, perché se oggi siamo qui a celebrare questa importante ricorrenza, ciò è stato possibile solo grazie a Lui.

Nato a Pojana Maggiore (VI) il 30 giugno 1891, diventò sordo in tenera età.

Suo padre, lo mandò all'Istituto "Tommaso Pendola" di Siena, ove Antonio studiò con profitto e qualche anno più tardi, tornò a casa per essere subito inserito nel mondo del lavoro e, precisamente, a fare il linotipista presso un'azienda grafica.

La minorazione dell'udito, non lo abbatté, ma viceversa, lo spronò, lo stimolò all'impegno civile, sociale e cristiano.

L'educazione e gli insegnamenti ricevuti all'Istituto Pendola di Siena, gli aprirono gli occhi sulla sua condizione sociale e su quella degli ancor più sfortunati fratelli sordomuti.

Facendo tesoro di quanto appreso, fece ben presto strada nel mondo del lavoro, diventando caposquadra, poi caporeparto e fino a Consigliere di Amministrazione.

Ma la sua indole forte e cristiana, retta e sensibile al sociale, puntigliosa eppur tanto umana, lo spinse a fare anche il sindacalista, a battersi per i diritti dei più deboli e dei sordomuti in particolare.

Riuscì a far capire agli udenti che bisognava aiutare i sordomuti; parimenti, riuscì a far capire ai sordomuti che dovevano imparare ad aiutarsi, ad impegnarsi nello studio, nel sociale, nel Mutuo Soccorso.

Aprì le porte di casa sua ai sordi, per favorire i loro incontri, per socializzare, per donare loro quello che lui aveva imparato; insomma, per far loro scuola, perché il suo chiodo fisso era quello di creare una scuola per i sordomuti di tutte le età ( in particolare i giovani) per inserirli nella società a pieno titolo.

I frutti del suo impegno non tardarono ad arrivare ed ebbe la soddisfazione di collocare diversi sordomuti da lui addestrati in varie tipografie della città.

Il 19 settembre 1920 a Venezia, fondò l'Associazione S.Marco Mutua fra i sordomuti d'ambo i sessi del Veneto e, se consideriamo che a quei tempi le donne (quelle udenti) non godevano di considerazione alcuna, abbiamo subito chiara la sua democratica visione che precorreva i suoi tempi.

Poco tempo dopo, fondò a Padova una Sezione facente capo all'Associazione S.Marco Mutua di Venezia.

Pur con tutti questi impegni, riuscì ad aprire a Padova una scuola elementare per sordomuti, per arrivare nel 1946 a fondare sempre a Padova (aiutato da un comitato di persone sensibili) il primo Istituto Nazionale per studi medi e superiori per sordomuti che egli, grato e riconoscente, volle intitolare a Tommaso Pendola.

La sua mente vulcanica, il suo dinamico impegno e la sua incrollabile fede, lo portò nel 1932 a fondare l'ENTE NAZIONALE SORDOMUTI, un ente giuridico che finalmente, poteva tutelare tutte le persone sorde d'Italia.

Per la sua intensa attività, ebbe molti riconoscimenti ed onorificenze, l'otto giugno 1964 a Washington ricevette la laurea "honoris causa" in Scienze Umanistiche.

Morì il 10 maggio 1966, un grande lutto, un grande dolore per tutti i sordomuti italiani e non solo per loro; tornando al Padre, egli ci lasciò una grande eredità ed una grande speranza per un mondo migliore. I sordomuti italiani con solenne decisione, dal 31 marzo 1969 decisero di chiamarlo "Papà Magarotto" così come oggi e sempre in futuro Egli verrà da tutti noi ricordato.

Gianfranco cav. Ruzzene

Presidente E.N.S. di Venezia

Il consiglio provinciale E.N.S. di VENEZIA, nella sua riunione del 21 Luglio 2000, ha deciso di celebrare degnamente la ricorrenza dell'ottantesimo anniversario della fondazione della " ASSOCIAZIONE S. MARCO MUTUA fra Sordomuti d'ambo i sessi del Veneto"

Questa associazione che vide la luce a Venezia in Rio Terrà dei Pensieri il 19 settembre 1920, ebbe il merito di riunire per la prima volta i sordomuti, questi soggetti "deboli" non tanto a causa del loro handicap, quanto dall'emaginazione che la società da sempre e con forme diverse fino ai giorni nostri, ha praticato nei confronti dei sordomuti.

Per fare ciò, è stato deciso frà l'altro, di pubblicare un breve sunto della sua storia, la quale, ha avuto i suoi alti ed i suoi bassi, in questo costretta dagli eventi bellici e politici che hanno caratterizzato la storia d'Italia dalla sua fondazione ad oggi.

Nella speranza d'aver fatto cosa gradita a tutti i Soci...

Il Consiglio Provinciale ENS

 

 

 

 

 

 

Cenni storici

1925/1926/1927/1928

1930/1935/1938/1939

1940/1941/1942/1945/1946/1947/1948/1951

Anni 50, 60, 70

1981/1983/1985/1986/1989

1993/1994/1995/1996/1998/1999/2000

Nota del Redattore

[home] [news] [Lingua dei Segni] [Sport e Cultura] [Links] [Mappa]