LAURA

di Carlo Collodi

 

 

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La simpatica moglie del buon Demetrio, alzatasi da tavola, si chiude nel suo salottino da lavoro, mette il segreto di dentro, e comincia a dire tutta impensierita:

- No, no! ... qui non c'è tempo da perdere! se aspetto qualche altro giorno, non avrò più la forza di resistergli... L'infame!... avrebbe anche il coraggio di tradire l'ospitalità dell'amico! ... Ma io non sono l'Emilia! no, se Dio vuole, non sono l'Emilia! e posso vantarmene a fronte alta!

Passeggia avanti indietro con una lettera in mano, poi si siede sulla poltrona:

- E questa lettera? Quell'imprudente me l'ha fatta scivolare in mano, stamattina quando è venuto a darmi il buon giorno. Ma ancora non l'ho letta.... e nemmeno la leggerò! Bruciamola subito, e non se ne parli più.

Detto fatto, Laura si alza e, acceso il fiammifero di cera, è lì lì per dar fuoco alla lettera. Ma poi si trattiene, e si dice tra sé:

- Non vorrei che l'odore della carta bruciata facesse nascere dei sospetti. Demetrio alle volte, è così ombroso! Invece di bruciarla, strappiamola, così!

E la lettera viene strappata in due pezzi.

- Però, prima di strapparla, potevo almeno guardare la data! Vediamo un po' se, riunendo i pezzi, riesco a vedere in che giorno è stata scritta.... 17 Aprile ore 5 di mattina! E' scritta proprio oggi! Ora son contenta e non voglio leggerne più... nemmeno una parola...

Si ferma a fissare il foglio:

- Guarda che sfacciato! o che non ha il coraggio di chiamarmi " Adorata Laura!" .... e chi gli dà il diritto di prendersi con me tanta confidenza? - " Adorata Laura, sono stanco di vedermi trattato con tanta freddezza..." Poverino! se è stanco si metta e sedere. E poi, se è stanco lui, sono stanca anch'io, e così ci troviamo perfettamente d'accordo... - " Vi ho supplicato mille volte per ottenere da Voi un colloquio intimo, a quattr'occhi, di pochi minuti "...

- Cucù! caro mio, è inutile che tu faccia con me il Giorgio, perché io non sono l'Emilia! Sicuro guà: come si fa a negargli un colloquio intimo, a quattrocchi? bisogna essere proprio scompiacenti!.. " So che questa sera avete fissato di andare con Demetrio alla prima rappresentazione dell'Opera nuova. Non potreste lì per lì improvvisare un dolor di capo e rimanere in casa?" Perché no! Quando si tratta di fare un piacere a un galantuomo come lui, qual'è quella donna che non comprerebbe apposta un dolor di capo?. - " Se voi mi negate questa prova di fiducia, io non sono degno di restare in casa vostra, e partirò fra due o tre giorni".. -

- Fra due o tre giorni?... Anzi, partirà subito: oggi stesso; e a farlo uscir di casa ci penserò io! Lo sappia, signorino bello! Se lei mi crede una donna ... del genere dell'Emilia ha sbagliato, e sbagliato all'ingrosso!...

Laura va alla porta e chiama a gran voce il marito che è di là:

- Demetrio, vieni un po' qua per favore, vieni che ti devo parlare!

Il marito accorre preoccupato:

- Che c'è, cosè successo!

- Qui bisogna prendere una decisione energica!

- Cioè?

- Bisogna che Vittorio se ne vada subito di casa nostra!

- E perché?

- Perché il paese è pettegolo... e io non voglio chiacchiere sul conto mio...

- Hai ragione, domani gliene parlerò...

- Che domani e domani? Subito!

- Gliene parlerò stasera...

- Subito, ti dico!

- Vuoi metterlo fuori così, su due piedi?

- Fra cinque minuti, se è possibile...

- Ma in questo modo si trattano i ladri! Aspettiamo almeno domattina!

- No! no! no! e no! Ho detto subito, e deve andarsene subito!...

- Andrò a cercarlo in giardino. Meno male che oggi è tutto accomodato...

- Cioè?

- In questi giorni ha avuto un carteggio diplomatico coll'Emilia e sua madre... ormai la riconciliazione tra gli sposi è fatta...

- E non mi hai detto nulla?

- Che vuoi, Vittorio mi si era raccomandato per la segretezza!

- Senti, senti - replica Laura con accento ironico - Quel buon figliolo di Vittorio ti si era raccomandato per la segretezza? Ma tu, lascia che te lo dica, hai fatto malissimo a entrare in questo pasticcio! Fra un mese quei due scimuniti saranno daccapo alle solite scene...

- Non lo credo. Sono più innamorati di prima...

- Che sia innamorata l'Emilia, può darsi; è una donna che non ha mai avuto carattere: ma in quanto a Vittorio, ne dubiterei...

- E' innamorato anche lui!

- Vittorio no!

- Come lo sai?

- Me lo figuro. E l'Emilia vien qua?

- I coniugi si ritroveranno a casa nostra, non sara detta una parola sull'accaduto, né da una parte, né dall'altra: e fra qualche giorno prenderanno il volo per un lungo viaggio.

- E se Vittorio non volesse partire?

- Com'è possibile, se è lui che ha messo questa condizione del viaggio?

Laura cambia di colore: si morde il labbro di sotto e dice fra i denti:

- Vigliacco! e vorrebbe che stasera l'aspettassi in casa!... Se mi capita davanti, guai a lui!

- Dunque - dice Demetrio, avviandosi - io scappo giù in giardino...

- A far che?

- A pregar Vittorio perché voglia andarsene...

- E perché tanta fretta?

- Tu vuoi che egli esca subito di casa nostra...

- Ma quando si dice subito, s'intende bene che basta anche domani... anche domani l'altro! Non vedo il perché tu abbia tanta premura di metterlo fuori di casa!

- Io!?

 

(Sipario )

 

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