tito di blasi

Silenzi     di  bosco

 

al prof paolo biglioli

che mi ha ridato la vita

e il piacere di viverla

con amore

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Sentieri abbandonati

erbosi e muti

con le betulle spezzate

e i vecchi abeti

curvi

sulla loro

malinconia

 

oltre il bosco

cime snelle e aguzze

come

capezzoli

di pietra...

 

 

 

 

 

Ho raccolto un fiore azzurro

sulla riva del bosco

stamattina

 

sciabordio di foglie

dall'abetaia

e suoni

e canti

quasi avesse voce

il silenzio

di questa baia aprica

che tanto di te

m'appaga

 

come cielo e mare

nell'azzurro

di questo fiore

 

 

 

 

 

Il tuo sguardo

è come un blues

in un prato

d'agosto...

 

 

 

 

 

Disteso sull'erba

ai margini del bosco

guardo

il mio cielo carico di stelle

ascolto il canto della luna

e

assaporo l'illusione di un sogno

nel breve volo

di una meteora

 

poi

mi tuffo nel brillio

dell'universo

e

accompagno

i tuoi pensieri

di stella

in stella...

 

 

 

 

 

Oggi

il bosco

mi ha regalato

lamponi dolci e succulenti

turgidi e rossi

come i capezzoli

del tuo seno

 

li ricopre d'oro

il sole

e traspare

dalle drupeole globose color rubino

la tua anima inquieta

carica di sensi

 

 

 

 

 

Cerco

nei tuoi occhi

cose

che non ho

e che

non posso avere

 

 

 

 

 

Ti offro

la mia sete

per

un sorso

di baci

 

 

 

 

Voglio

vestirmi di vento

per

solleticare

i tuoi sensi

 

 

 

 

 

Affondo

i miei pensieri

nella freschezza

delle

tue

labbra

 

 

 

 

 

Respiro

i tuoi sogni

nel breve volo

di un bacio

 

 

 

 

Dove

la montagna

disegna profili di neve

e

sospiri di pietra

 

si cheta

l'azzurro e il verde

dei miei desideri

 

 

 

 

 

 

Tra

un abbraccio di cielo

e un volo di nuvole

respiro

il tuo sorriso

ancora

caldo

di

baci

 

 

 

 

 

Ho solcato il tuo cielo

su gondole di luna...

 

polline di stelle

sulle rive del giorno

colora il mio volo senza tempo...

 

mi disseta

frescura di sensi

mentre bevo

alla coppa dei sogni...

 

 

 

 

 

Ho ascoltato

la voce della montagna

ho visto

la tua anima

nella trasparenza del cielo

nel candore della neve

nella limpidezza dell'acqua

nell'oro del sole...

 

il tuo sguardo

accarezzava

i miei pensieri

irrequieti...

 

poi

un volo di nuvole

ha coperto la valle

e ha chiuso il mio sogno

nei segreti del cuore...

 

 

 

 

 

 

Hanno volato il giorno

i germani

hanno cantato l'estate

la quiete del canneto

l'impeto del fiume

il fuoco del tramonto

ed ora vanno per le rive del cielo

in larghi giri intrecciati

 

silenziosa

la valle s'apre al gialloarancio dei castagni

alle betulle

chine sulla leggiadra nudità del prato

al faggio

acceso di rossi infuocati...

 

sera

 

un ricordo

di sole

 

 

 

 

 

Ci sono

cose eterne

e cose provvisorie

 

la morte

soltanto

è senza tempo

 

 

 

 

Nella

incommensurabile grandezza

del tempo

c'è un momento

infinitesimamente piccolo

in cui

sarò stato

felice con te

 

 

 

 

 

Si scrive

ciò che nasce

dal cuore

dai ricordi

dalla solitudine

 

o soltanto dal nulla

 

come

in questo bosco di

silenzi

 

 

 

finito di stampare

dai litotipi bettini di sondrio

nel mese di dicembre del 1998

quando il cielo s'addormenta

sopra le nuvole...

 

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