C.E.S.M.-L.D.V. CENTRO EUROPEO STUDI E MUSEO VIRTUALE "LEONARDO DA VINCI" (lettera invito a politici e dirigenti scolastici: pdf)
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Questo museo e Centro Studi Leonardeschi sono la realizzazione, seppur virtuale, uno degli obiettivi culturali di Ernesto Solari (appassionato studioso leonardesco dal 1982 e artefice di alcune pubblicazioni e mostre dedicate a Leonardo) che, purtroppo rischia di non concretizzarsi, come auspicabile, per la scarsa lungimiranza dei politici del territorio lariano che non hanno considerato importante il profondo legame esistente fra il lago di Como e un suo illustre figlio adottivo, Leonardo da Vinci. Questo
progetto può e potrebbe ancora rappresentare il futuro del turismo lariano: un Museo ed un
Centro Studi dedicati a “Leonardo
sul Lario”*. Un’ iniziativa che avrebbe reso finalmente il
giusto rilievo a tutto ciò che Leonardo ha realizzato durante la sua
permanenza presso il Ducato Sforzesco: gran parte di tali opere era stata
ispirata proprio dalle ricchezze artistiche, storiche e ambientali
presenti in questo territorio. Leonardo è certamente nato in provincia di
Firenze, lì si è formato nei suoi primi anni presso la scuola del
Verrocchio ma la sua maturità artistica e scientifica è avvenuta nel Ducato Milanese e
proprio nei luoghi Lariani ha trovato il nutrimento per tutti i suoi studi
raccolti nel Codice Atlantico Ambrosiano e in tanti altri trattati. Leonardo
ha vissuto per 24/25 (18+6/7) anni nel Ducato mentre a Firenze ne
trascorse circa 30, soprattutto quelli della sua giovinezza, oltre un
terzo della sua vita l’ha vissuta qui.. Molte
furono le sue escursioni e i passaggi nel nostro territorio… Molte
sono state le testimonianze ed i riferimenti e le descrizioni (Codice
Atlantico)… Molti
sono stati i suoi allievi appartenenti a questo territorio.. La
sua maturazione, l’osservazione e il metodo scientifico è nato qui e
il grande fisico F.Capra…nel
suo recente libro , rafforzando la tesi della paternità scientifica a Leonardo anziché a
Galileo, ci conferma quanto sia stato importante il nostro territorio per
i suoi studi scientifici, ispirati alle ricchezze naturalistiche del
territorio Lariano. Ora
cercheremo di ripercorrere e conoscere per scopi culturali e turistici…e
non con iniziative puramente speculative o di facciata come alcuni esempi
anche recenti hanno mostrato d’essere grazie alla scarsa sensibilità
culturale e politica di coloro che hanno un certo potere decisionale.
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Il Museo e il Centro Studi che Solari propone, avranno quale motivo
conduttore quello del recupero paesaggistico-ambientale legato alla
memoria artistico- scientifica di Leonardo ma anche, e soprattutto, il
recupero di un’immagine unitaria di Leonardo quale uomo Europeo e genio
universale. Leonardo è stato, negli ultimi
cinquant’anni, motivo di studio su vari fronti, da quello artistico a
quello scientifico, da quello filosofico a quello letterario, da quello
tecnico a quello militare, da quello astrologico a quello spettacolare,
ecc…., con il risultato di aver frammentato sempre più il suo operato
poliedrico. Leonardo era “uno”, così come era “unico” il suo
pensiero ed il suo metodo di ricerca operativa basato sulla
sperimentazione dei materiali, ed era concettualmente coerente. Ogni studioso ha cercato di portare acqua
al proprio mulino, col risultato di modellare Leonardo in base alle
proprie esigenze ed al proprio pensiero rischiando di elasticizzare troppo
la figura, la personalità e l’operato del Genio Vinciano. E’ doveroso deframmentare l’ambito
della ricerca Leonardesca, (nel linguaggio informatico, si usa spesso la
funzione di deframmentazione per compattare i contenuti dell’Hard Disk)
per tentare di ridare una dimensione più umana a questo grande Genio. Questo
museo “Leonardo” intende percorrere decisamente questa strada della
deframmentazione e ridare a Leonardo un dimensione più unitaria
proponendo un filo conduttore unico quale motore filosofico del suo
poliedrico operare. Perché proprio qui, in questo Museo dedicato al Leonardo
Lariano, si è sentito il bisogno di trovare questa deframmentazione? La risposta è molto semplice ed ovvia,
perché questo era il territorio più amato dal Maestro dal punto di vista
ambientale e naturale, e poiché la natura è stata la sua vera
“maestra”, colei che ha modellato il suo carattere ma sopratutto la
sua vera grande abilità, quella di saper vedere, leggere i veri segreti
della creazione e scoprire le misteriose energie che la rendono possibile. In questo immenso patrimonio naturale che
circonda il Lario si possono quindi trovare le risposte alle sue
esperienze scientifiche, ai suoi numerosi studi, alle sue invenzioni, alle
sue verità filosofiche e mistiche che hanno costituito la base ma anche
l’ispirazione per le sue mirabili opere artistiche; ci prefiggiamo
quindi di ripercorrere, in modo coerente ed unitario, le tappe più
importanti della sua vita creativa, partendo da madre natura per giungere
alla comprensione di quelle importanti strutture del pensiero razionale
che sono gli archetipi e che egli ha sapientemente utilizzato nelle sue
tecnologiche invenzioni. Si tratta di un percorso che potrebbe
certamente insegnare molto ai giovani italiani ed europei e agli
studenti degli Istituti ad indirizzo scientifico, tecnico, turistico e
artistico del territorio
che, nel Centro Studi e nel Museo,
potranno trovare e fruire di studi, ricerche e percorsi guidati, legati a
quegli insegnamenti
che il giovane Leonardo ricevette indagando la natura.
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OBIETTIVI DEL C.E.S.M. LDV -UN'IPOTETICA SEDE MUSEALE COLLOCATA AL CENTRO D'EUROPA.... DA ANNI SI IPOTIZZA UNA SEDE MUSEALE DEDICATA A LEONARDO NELLA QUALE SIA POSSIBILE SVILUPPARE: -UN CENTRO DI STUDI LEONARDESCHI LARIANI ORGANIZZARE -UNA SERIE DI SALE ESPOSITIVE PER MOSTRE PERIODICHE DEDICATE A LEONARDO ALLESTIRE -ALCUNE SALE ESPOSITIVE PERMANENTI DEDICATE ALLE OPERE ED AI RIFERIMENTI A STUDI, DISEGNI ED EPISODI DELLA VITA DI LEONARDO QUANDO ERA OSPITE A MILANO E NEL DUCATO SFORZESCO STUDIARE E REALIZZARE -ALCUNI ITINERARI NEI LUOGHI DEL TERRITORIO LARIANO E LIMITROFI LEGATI ALLA MEMORIA LEONARDESCA CON LO SCOPO DI INCREMENTARE LA CONOSCENZA CULTURALE E PAESAGGISTICA DEL TERRITORIO STESSO ALLA LUCE DI SEMPRE PIU INTERESSANTI AVVENIMENTI O TESTIMONIANZE DELLA PRESENZA E DEL PROFONDO LEGAME CHE LEONARDO AVEVA CON QUESTO TERRITORIO CERCARE NUOVE OPERE DI ALLIEVI O SEGUACI DELL'OPERA LEONARDESCA NEL TERRITORIO PROMUOVERE IL PATRIMONIO LEONARDESCO LARIANO NEL MONDO DELL'STRUZIONE E DELLA DIDATTICA ATTRAVERSO LA DIFFUSIONE DEL METODO LEONARDO GIA' APPRONTATO DA SOLARI. |
LEONARDO DA VINCI |