altro al proprio interno, e che abbia una dimensione entro i 500 mb, la copiamo
assieme al kernel e all'immagine di avvio nella secure digital card di ultima
generazione il cui produttore dichiara una velocita' in lettura di 22.5mb/sec.
Infine inseriamo il lettore in una porta usb di un computer che supporti il boot da
disco o floppy usb esterni in modalita' usb 2.0:
Siamo ora pronti ad avviare il computer dopo avere settato il bios per il boot da
dispositivo usb. Ecco la schermata di Grub:
Dopo appena 45 secondi, ecco il nostro sistema, basato su Gnome 2.14.1:
Il sistema usato e' un sempron 2600+ con 256 mb ddr, senza disco fisso,
cdrom e floppy, con una semplice scheda madre micro-atx da 45 euro
all-in-one e un alimentatore da 150 watt: la velocita', per i compiti
di navigazione e office e' paragonabile a quella di un'installazione su
disco. Ecco OpenOffice 2.0.2 e Firefox 1.5.0.3:
Ecco in azione Totem con un file avi e gimp 2.2.10 in caricamento:
Ecco le foto mostrate qui, scaricate dalla fotocamera sul desktop del
nostro sistema. Una curiosita': grazie a unionfs, oltre a creare
cartelle e memorizzare file, posso addirittura installare nuove
applicazioni. Posso inoltre creare su qualsiasi supporto di memoria
(per es un'altra partizione sulla mia sd card et similia) una cartella
home dove conservare i miei file e le mie impostazioni e posso
installare il sistema su un supporto di memoria, per esempio un disco
fisso, in circa 10 minuti:
Bene, ho mostrato un'ipotesi di sistema sicuro al 100%: infatti si
tratta di un'immagine compressa in sola lettura di 512mb, che in
realta' rende disponibile 1,5 gigabytes di software.
Si tratta inoltre di un sistema che puo' essere progettato e
implementato dalla a alla z secondo le specifiche di una certa azienda,
divisione, ufficio pubblico, e che puo' essere installato semplicemente
copiandone l'mmagine su una penna usb, una sd/mmc, sul disco, sul cd,
oppure posta in rete. Anche l'eventuale aggiornamento e' quindi una
faccenda di poche decine di secondi.
Questo tipo di sistema, unito all'utilizzo di computer a basso consumo,
quali per esempio quelli realizzati con standard mini-itx e nano-itx
che iniziano ad avere le potenze necessarie, puo' abbattere
immensamente i costi in moltissime situazioni e portare a risparmi in
termini energetici e di periferiche inutili non acquistate degni di
grande considerazione allorquando si tratti di grandi numeri. Pensiamo
ad esempio a tutti i computer del settore pubblico che vengono
utilizzati per accedere a gestionali tramite interfaccia web: in questi
casi basterebbe un sistema di 128mb implementato come detto, per
soddisfare ogni relativa esigenza di accesso alla rete, navigazione,
stampa, etc. Pensiamo a quali risparmi si potrebbe arrivare se la
particolare divisione del comparto pubblico progettasse un immagine di
questo genere per le proprie particolari esigenze e la distribuisse a
tutti gli uffici che svolgono identiche funzioni a livello nazionale:
parlare di centinaia di milioni l'anno e' realistico.
Altro beneficio e' rappresentato dalla completa sicurezza nei confronti
di ogni tipo di malware, data dall'impossibilità di modificare
in qualche modo il sistema in maniera permanente.
Enzo Bisi e_bisi1_at_virgilio.it