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EVRARDO MALAGOLA nasce a Viadana nel 1913.

Inizia a cantare fin da piccolo nel veglione di casa.

In seguito lo studio e l’amore per la fisarmonica

portano Evrardo (voce e “fisa”) ed i suoi fratelli

Alfio (violino e sax) e Zorte (tromba) a formare

negli anni ’30 un’orchestrina, chiamata “Principe”,

che si esibisce sempre con grande successo.

Parallela è l’esperienza di vita e musicale condivisa

con i colleghi Gorni Kramer e Wolmer Beltrami

uniti da una forte amicizia e da stima reciproca.

Durante la guerra fa parte dell’orchestra Ufficiali

dell’80° Fanteria di Mantova, con la quale dà vita

a spettacoli per risollevare il morale dei soldati.

Si aggrega poi alla “Compagnia di Riviste Mazza”

che presto lascia per la sua orchestra viaggiante.

In questo lungo periodo intrattiene platee su un vasto

territorio e conosce Pietro Borettini detto Pèdar.

Nel 1974 felice è l’incontro e il sodalizio col poeta

Luigi Giovetti, da cui nascono varie canzoni del

folclore mantovano, che riscuoteranno nel tempo

larghi consensi, come ad es. “Va’ fœra in barca”,

vincitrice, nel 1983, del concorso “Senti, Canta Mantova”

come brano dialettale più ascoltato sulle radio locali.

Nel 1978 a Buscoldo ritira il Primo Premio

come “Cantautore in Dialetto Mantovano".

Nel 1979 ottiene il Premio Speciale

al “3° Festival Castelnovese Della Canzone”.

Nel 1980 con l’album “Nel regno dell’operetta”

rende omaggio alle sempreverdi arie operettistiche.

Nel 1987 e ’88 al concorso “Canzone del Po”

si aggiudica con “Viva il Po” e “Il Moto del Po

la “Targa d’Argento Premio Radio Rc 29”.

Nel 1992 pubblica “Nostalgia del passato”,un lavoro

che racchiude celebri brani d’època, facenti parte

del suo vastissimo repertorio di oltre 2000 pezzi.

Nel 2000 è uno dei protagonisti nel programma

di Canale 5 “La Vita è Meravigliosa”,condotto

da Mara Venier, dove duetta con Iva Zanicchi.

In tale occasione “il maestro” racconta le fasi

della sua vita, la passione per la musica jazz

e sessant’anni di successi a ritmo di swing.

(in quei giorni appare anche su “Blob”- Rai 3)

Nel 2003, per l’arte e la cultura popolare mantovana,

riceve dall’amico e padrino della manifestazione,

Wainer Mazza, il “Premio Annuale Postumia”.

Nello stesso anno, come artista ed interprete della

tradizione padana, gli viene assegnata dall’Assoc.

Ars Musica e l’Assessorato alla Cultura di Viadana

la targa riconoscimento “Una Vita per la Musica”.

Nel 2005 esce il CD “Cuore di Mantova”, che

riunisce tutti i suoi motivi in dialetto mantovano, più

“Prigioniera di tre laghi” (l’unico scritto in italiano)

che è stato usato come sigla della trasmissione Rai

“Noi in Lombardia” condotta da A. Cutolo nel 1978.

Ogni traccia è presentata da “Fredón”(A. Facchini)

amico di vecchia data dagli inizi del “Fogolèr”.

Nel 2006, a Bellaguarda, paese dove ha sempre

vissuto, a ricordo gli viene dedicata una Via.

Nel 2010 un CD compilation in dialetto mantovano

include due sue canzoni: una è “Va’ fœra in barca”,

l’altra, ricantata da Roger, è “Le strade dla cità”.

Nei numerosi articoli dei quotidiani della provincia è

stato definito “Chevalier/Chansonnier della Val Padana”.