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 Un anno di notizie 2001 - 2002 - 2003

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Viadana. Composizioni in dialetto mantovano. Marconcini: mantengono viva la nostra identità
«Musica per la mia terra» Malagola, un cd a 92 anni
Ieri la presentazione dell’opera dell’artista di Bellaguarda

 

 

 

 

 

 


di Benedetta Boni VIADANA — Paglietta in testa, fisarmonica tra le mani e un sorriso dolce e fresco nonostante i 92 anni. Così, ieri pomeriggio all’auditorium dell’Itc si è presentato al folto pubblico il maestro fisarmonicista di Bellaguarda Evrardo Malagola. L’occasione era quella della presentazione del suo nuovo cd contenente canzoni in dialetto mantovano, dal titolo ‘Cuore di Mantova’. Il Comune e l’Associazione ‘Mantovani nel mondo’, hanno reso possibile l’evento. Nello specifico, Daniele Marconcini ha voluto ricordare il ruolo dell’associazione mantovana da lui presieduta. Si occupa del mantenimento e della diffusione della cultura lombarda in quei Paesi stranieri in cui sono davvero numerose le comunità di emigrati mantovani. Come ad esempio alcune cittadine argentine o brasiliane, gemellate con Viadana, nelle quali il legame con le tradizioni del Paese di origine viene ben conservato soprattutto grazie alla musica che, tramite il canto, tiene viva la lingua italiana, anche nella sua forma dialettale. Nell’era della globalizzazione, dunque, l’opera di un grande artista come quella del maestro Malagola permette di ‘entrare’ nel mondo mantenendo e preservando le proprie radici culturali. L’intervento dell’amico, poeta e barzellettiere, Alfredo Facchini, detto Fredòn, unitamente a quello di Tiziana Malagola, figlia dell’artista, hanno ricordato il carattere gioviale e aperto, la natura eclettica e poliedrica di un uomo che è cantante, musicista, fisarmonicista, compositore, in una sola parola artista, o meglio ancora, artista mantovano. Ed è proprio ilcuore mantovano’ dei presenti, quello che ieri si è risvegliato e commosso al ritmo delle note e delle parole delle canzone «Prigioniera dei tre laghi» che il Maestro ha voluto dedicare al pubblico che lo ha ricambiato con applausi sinceri e riconoscenti.

 

 

 

 

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