Il fortifizio, fu costruito dai longobardi su di un roccione inaccessibile da tre lati,
in vicinanze di fortificazioni d’epoca sannitica, ampliato nel secolo XI dai normanni.
I resti, solo ruderi di strutture, riescono in ogni caso a far comprendere quale importanza
dovette avere nei tempi.
Il castello D'Evoli fu chiamato così dalla famiglia che lo possedette per più tempo. Sotto
la dominazione Normanna subì una serie di trasformazioni seguite da numerose altre nel
corso della storia.
L'attuale stato di rudere del castello, andato in rovina con impressionante rapidità nel
tempo, è oggi di proprietà comunale e oggetto di studio e di restauro.