ORAZIONE

Invocai l’indomani quell’Estimatore,
A non giocar del Pittore il Colmo ignorato:
La Tela più alta nel Prezzo comprò,
che riusci’a far vendere al bravo Maestro.
Staccato l’Assegno con grande Solerzia,
Incanto maggiore d’Alcuni mostrò…
Lasciando il dipinto davanti al suo Autore...
Far girar i Denari, scongiura Mestizia?


DEDICA

Orsù! Innalziamo nell’Aere il Calore.
Dea delle Arti più dell’Amore io t’amo
Oltr’ogni volere, e le Odi a te offro.
Sono la Torre e sono l’Alfiere,
Ovunque me muovi fra Bussole Stelle.
Non cedo né Allori nè Voci polari.
La Vista o la Vita per Te perderei
Finché mostrerai del Poema il Ricamo.


NEL CIRCOLO DEL RISCHIO

L’amico di un mio Conoscente
è scienziato ricercatore.
Codesta Conoscenza,
in nome dell’amicizia che lo stringe
dall’infanzia allo studioso,
non essendo in grado
di fare ‘sta telefonata
per conto dell’uomo di scienza,
ha chiesto a me
di chiedere a Lei
di pubblicare il materiale
frutto di anni di verifiche.
“Qual è la Tesi di ricerca?”
reclama dunque il Curatore interpellato

"Degli uomini che modificano
e radicalmente
la propria dieta
per aumentare e abbellire
la coito secrezione"
replico io.
“Per favoree. Cosa volete
che m’interessi?!”
Riesco appena a solfeggiare:
"Come..? No soldi chiediam.."
“E sia: fatemi vedere
le suole delle vostre scarpe, e guai
e addio,
se son nuove di zecca”
"Oh per cortesiaaa…
co’ ‘sti luoghi comuni".

Il vero domani scienziato
si distinguerà dal fatto
che non produce materiale informativo
per la vendita.
Darà a nolo per il tempo strettamente necessario alla lettura.
Poi, prenderà indietro il dischetto
criptato e non copiabile.
L’aggiornamento
Sarà pure un costo di…
Rassegnazione…Pietà
Vedesi negli occhi della signora
di mezza vita e senza figli
che per falsa immodestia
o remissività sincera,
saccheggiava allo scienziato…
il libro di cucina.

Nulla m’impedisce’proseguir così:
Abbiamo questo scienziato sui generis
che organizza incontri
negli atri dei palazzi in centro,
previa autorizzazione
dell’assemblea condominiale
Curatore:
“Giocavamo a pallone coi faggi.
Un pronipote dormiva in panchina.
I Faggi son alti, ramificati molto, e d’inverno spogli.
Sfidavamo quegli alberi a trattenere
fra le proprie dita
la palla da gioco.”

Il salto scollegato interpreto
come un invito a non preoccuparmi:
Lo scienziato ha inoltre scoperto in mongolfiera
una rarissima specie volatile:
LO SPECCHIO MAMMIFERO.
Trascorre l’intera sua vita volando.
Si ciba d’insetti aprendo l’ampio becco.
I bisogni, neanche a dirlo, fa al volo.
Si accoppia durante una pericolosa
ma eccitante caduta libera,
con maschi d’altre specie.
E i cuccioli dello SPECCHIO MAMMIFERO
Che, non come ovvio,
dalle uova schiuse in pancia di madre
appena usciti sanno già volar...

Curatore:
“Ma lo sa caro lei
che la scienza oggi è la ciliegina sulla torta?
Proprio come mangiare
in un piatto di carta da giornale,
trangugiando pasta corta
senza forchetta.”

La cosa nondimeno mi disgusta,
ci penso poco e scelgo il sussurrìo:
-La compagnia di Buonamorte
è una manica di pantaloni sgualciti
colli puliti e capelli profumati,
che brillerà per la sua presenza-

Il mio interlocutore non ci sente,
e ingenuamente dice “Pronto? Non c’è campo!”

Altroché, se campo c’è. Io allora non esito più:
Come scienziato ha una caratteristica propria!
“A si?”
E ora che sento lo stampatore
finemente riallacciato:
- veste alla moda… -
“Beh m’allora le suole delle scarpe
son’nuove di fabbrica”
-No. La moda di almeno due lustri fa…
Allora Curatore…pronto?…Stampiamo?-

Bilioni! Lemmi in velocità
sfidano comprension comuni.
Tu stai meglio!
Noi non c’abbiamo capito quasi un cacchio.
Se tentassi la sfida ora, perderesti.

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