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Introduzione
Lo
spazio dell’area metropolitana, della città diffusa che spesso lo
caratterizza, si inserisce nel più vasto contesto della Megalopoli
Padana. Il termine “megalopoli”, nell’epoca moderna, è stato introdotto
negli anni Cinquanta del Novecento dal geografo francese Jean Gottmann
per descrivere un gruppo di aree metropolitane densamente popolate sulla
costa orientale degli Stati Uniti, ed è ora impiegato in modo più
ampio, per vari tipi di grandi aree urbanizzate nel mondo.
Secondo
Gottmann la Megalopoli (BosWash, come era chiamata a volte dagli
abitanti, contraendo i nomi di due città incluse: Boston e Washington)
derivava da profondi mutamenti sociali ed economici, e dai loro effetti
territoriali. Si caratterizzava in una ampia rete di relazioni fra varie
aree culturali e politiche, che permeavano la vita degli abitanti e i loro
rapporti. La grande area urbanizzata di BoshWash “fornisce all’intera
America tanti servizi essenziali, del tipo che una comunità urbana
trova nei suoi distretti centrali, da meritarsi il nomignolo di Strada
principale della Nazione”. La megalopoli è centro commerciale e
di governo, centro della finanza, delle comunicazioni, dell’università
e della ricerca, e le persone che ci vivono e lavorano si muovono con una
certa facilità da un punto all’altro di essa. Megalopoli si è
evoluta lungo un periodo di moltissimi anni, a partire dalla prima epoca
coloniale quando i primi insediamenti ponieristici si evolsero in villaggi,
poi città, poi aree urbanizzate, ed emerse la necessità di
comunicazioni e spostamenti frequenti fra Boston e Washington, fino alla
situazione attuale.
Nell’Europa
di oggi, hanno caratteristiche riconducibili al modello di Megalopoli,
anche se con maggior complessità di relazioni, alcune grandi regioni
urbanizzate: il sistema della Valle del Reno, che comprende spazi di Germania,
Paesi Bassi, Belgio; l’Île de France attorno a Parigi, la regione
Londra-Midlands, e quella che ci interessa più da vicino, la Megalopoli
Padana.
Con
queste premesse, le letture proposte di seguito toccano sia il tema della
"megalopoli" vera e propria, sia quelli dell'area metropolitana e dei problemi
posti dalla diffusione insediativa.
Testi
da:
-
Giovanni
Silvera, “Megalopoli d’Europa”, Storia Urbana
n.
93, 2000
-
Eugenio
Turri, La Megalopoli Padana, Marsilio, Venezia
2000
-
Roberto
Camagni, Maria Cristina Gibelli, Paolo Rigamonti, I
costi collettivi della città dispersa, Alinea, Firenze 2002
-
Rapporto
sulla condizione abitativa in Italia, Conferenza mondiale delle
Nazioni Unite sugli insediamenti umani, Habitat II
-
Provincia
di Milano, Piano Territoriale di Coordinamento
-
Robert
Fishman, Bourgeois Utopias, Basic Books,
New York 1987
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