Testamento di M. Antonio Lorio di Sigliano, 1617 (Archivio di Stato, Vercelli)

 

 

Nel nome di Dio l’anno dalla nascita del. Sig. nostro Gesù Cristo corrente milleseicentodiciassette inditione decimaquinta et alli doi di marzo fatto in Vercelli in una casa del fu Sig. Hieronimo Olgiato habitatione dell’infrascritto molto reverendo Sig. Gerolamo Loreo canonico et theologo et dove hora ancora reside l’infrascritto testatore suo padre situato nelle vicinanze di S. Donato.

In presentia del Reverendo M. Giovanni Miglione beneficiato nella chiesa cattedrale di Sto Eusebio della quale città, dil nob. M. Bartolomeo figlio del fu M. Lorenzo Allario di Candelo, del nob. M. Lorenzo figliuolo de detto Bartolomeo nodaro pubblico, di M. Gio Antonio figlio del fu M. Gerolamo Bonone cittadini di Vercelli, di Bernardino figliolo del fu M. Giovanni Chiocchetto nodaro pubblico, di M. Bartolomeo figliulo del fu Francesco Ferraro et di M. Giuseppe figlio del fu Biaggio

dall’Olmo di Sigliano testimoni idonei conosiuti et di boca propria dell’infrascritto testatore domandati e pregati.

Constituto M. Antonio  figliuolo del fu M. Bartolomeo Loreo di Sigliano sano per Iddio gratia di mente senso et intelletto et in bona memoria et bon poposito constituito ancorché  di corpo  infermo considerando non esservi cosa alcuna più certa della morte et all’incontro alcuna più incerta dell’hora d’essa et volendo mentre gl’è concesso et che la ragione governa il senso prarder disponer et ordinare delle [...] di che il Signore gli ha concesso in questo mondo affinché fra suoi posteri et successori non naschi alcuna lite causa o differentia ha fatto e fa il suo ultimo et postremo testamento et ha dechiarato et dechiara la sua ultima et postrema volontà nel modo e forma che siegue et primo anteponendo l’anima sua come più nobile del corpo et di tutte le cose humane quella ha [...]  et devotamente raccomandata et raccomanda all’Altissimo Signore et Redentore nostro Gesù Cristo alla gloriosissima vergine et madre sua Maria et a tutta la corte del cielo. Il corpo suo fatto che sarà cadavere ha ordinato et ordina essere sepolto sopra il cimiterio della chiesa

parrocchiale di Sigliano et nella sepoltura ove sono sepolti li suoi predecessori con le sue debite esequie funerale et offitij secondo la qualità d’esso testatore et che particularmente gli sia fatto cellebrare un trigesimo in suffraggio dell’anima sua nella detta o altra chiesa et da quello sacerdote che meglio parerà all’infrascritti suoi heredi subito seguita la sua morte. Più ha instituito et instituisce sua herede particulare madonna Simona sua abiadigha figlia del fu M. Mathia suo figlio legittimo et naturale et moglie di M. Bartolomeo Ferraro di Sigliano nelli scudi cento de fiorini. Pone l’ara dattagli in dote da esso testatore et dal fu Reverendo M. prette Filippo et Batta fratelli nepuoti di fratello di esso testatore li quali all’hora erano [...] indivisi come ha detto apparer de pubblico istrumento ricevuto per M. Bernardino Chiocchetto nodaro pubblico  di Sigliano li dieci di decembre 1611 o sia dell’anno mese e giorno in quelli contenuti al quale si habbi selletione havendo esso testatore compensato et fatto buono alli detti suoi nepoti quella che [...] haver pagato del proprio per esser indivisi [...] nella detta somma di scudi cento nella divisione con luoro fatta della quale [...] ha detto apparer per altro istrumento [redatto] per il medesimo Chiocheto il [...] di ottobre dell’anno 1615 al quale [...] si habbia debita selletione le quali detti mediante ha voluto e vole che sij et debba esser tacita e contenta e non possa demandar [...] et haver altro nelli beni et heredità d’esso testatore tanto [...] per ragione di [nattara] altra causa [...]. Più ha istituito et istituisce sua herede particolare Perla Bartolomea altra sua abiadigha sorella della suddetta madonna Simona in altri scudi cento da fiorini nove l’ano da essergli datti et pagati dalli infrascritti Reverendo M. Prette Gio Pietro et Eusebio suoi fratelli coheredi universali d’esso testatore solamente [...] la porzione a luoro contingente della sua heredità quando sarà congiunta in matrimonio per le sue dotti delli denari et secondo il vallore delle monete oro et argento che correranno et volleranno al tempo del pagamento senza haver riguardo ad [...] del tempo presente in denari e robbe estimate secondo la consuetudine del luogo di Sigliano le quali scudi cento [...] debba esser tacita et contenta et non possa domandar conseguir ne haver altro nelli beni et heredità d’esso testatore tanto [...]. Poi ha lasciato e lascia per ragione di prelegato agli infrascritti Rev.do Bartolomeo [...] nella chiesa cattedrale di detta città Andrea e Mathia suoi abiadighi et heredi universali figlioli del fu M. Domenico suo figliolo un pezzo di terra coltiva di stare sette per mesura situata sopra le fini di Sigliano dove si dice a Sto Pietro alla quale coherentiano Eusebio del fu Gerolamo dell’Olmo, Batta Loreo et la strada pubblica. Più ivi stara tre di terra piantalata coherentia l’oratorio di S. Pietro Guglielmino di Giovanni Vegino et Eusebio et fratelli dell’Olmo detti [mina salve] altre coherentia de quali doi pezzi di terra ne possano detti suoi abiadighi pigliar et ritener l’attual et corporal posseso d’autorità propria et senza licenza d’alcuno giudice né magistrato et questo in cosiderazione delle dotti datte e lasciatte [...] alla suddetta madonna Simona sorella delli altri suoi abiadighi et coheredi [...] et in consideratione ancora che li fratelli di detta madonna Simona sono solamente duoi et li altri tre et perché cossì [...] gli piace et gli pare [...] di dette due pezze di terra a Maria madre delli detti Rev.do M. Bartolomeo, Andrea et Mathia durante sua vitta viduale il qual usufruto gli ha legato et lega al modo e per il tempo predetto alla detta luoro madre et [...] altrimente ne in altro modo. Più ha istituito et istituisce suo herede particolare il M. Rev.do Gerolamo suo figliolo legittimo et natturale canonico et theologo nella chiesa cattedrale di S. Eusebio della [...] città di sua bocca propria nominato in scudi vinticinq da fiorini nove l’ano da essergli datti et pagati dalli infrascritti suoi heredi universali per una volta tanto subito seguita sua morte et sachi doi di formento [...] da essergli datti nelle [...] d’agosto d’ogni anno durante sua vitta natturale dagli infrascritti suoi heredi universali ciascuno per sua portione nella quale sono istituiti heredi con conditione però che detto canonico e theologo si faccia dar et pagar ogn’anno li detti doi sachi di formento altrimenti non possi puoi consegnarli se non d’anno in anno come anderà maturando et non alteramente ne in altro modo li quali scudi vinticinq per una volta tanto et sachi doi di formento annui [...] al modo predetto in consideratione ancora delle spese per esso testatore fatti in mantenerlo alli studij in Vercelli et Pavia et che si trova sufficientemente provisto di canonicato et benefitio ecclesiastico et no ha bisogno dell’heredità d’esso testatore ha voluto et vole che detto sig. canonico e theologo suo figliuolo sia et debba esser come confida et già dice havergli detto intentione che sarà tacito e contento di et per tutto quello possa e potesse pretender dimandar conseguir et haver nelli beni et heredità d’esso testatore et ancho nelle dotti beni et heredità materni tanto per la legittima per ragione di natura dovuta et suplemento d’esse quanto