Questo
strumento, probabilmente
un "livello di Huygens", rappresenta
certamente il pezzo più particolare della collezione. Si
tratta in
pratica di una "diottra" collegata ad un alloggiamento
al cui interno è appeso un filo a piombo: questo "pendolo"
in particolare è lungo circa 1.3 m e anticipa così
la pari lunghezza, anche se "virtuale", dei moderni
compensatori meccanici, ad esempio del livello Zeiss Ni 1. E'
firmato da uno dei più celebri artigiani bolognesi di quel
periodo, Rinaldo Gandolfi, fabbro nobile di Bologna, colui che
ha realizzato il meccanismo per l'orologio della torre di Palazzo
d'Accursio, unanimemente considerato uno dei più belli
del mondo, superiore per meccanica al Big Ben di Londra e a quello
di Monaco di Baviera. Apparteneva ad una famiglia di fenomeni:
uno dei suoi fratelli (Gaetano) era infatti un pittore molto noto
e quotato allepoca, e la bottega di famiglia, in via Drapperie,
forgiava armi talmente belle che i Gandolfi erano da tempo gli
armaioli ufficiali della città. L'unicità di questo
strumento fa pensare ad una realizzazione su commissione per qualche
importante opera idraulica o di bonifica effettuata nella bassa
bolognese.
Per
apprezzarne la cura con cui è stato realizzato, potete
ingrandire ogni particolare.
N.B.
Lo strumento è accompagnato dalla sua cassa
in legno con serratura e alloggiamenti.