Da "Il Gazzettino-cronache di Rovigo" del 21.4.2001: <<PRO LOCO. Itinerario fra argini, golene e valli dell’isola di Ca’ Venier. Domani tutti in bicicletta nel parco del Delta del Po>>

Per il terzo anno consecutivo, la manifestazione "Parco in bici... nel Delta del Po" significa che domani, per un'intera giornata, una porzione del territorio sarà esclusivamente aperta alle biciclette.

Un'idea semplice semplice, ma nello stesso tempo un'incredibile opportunità per godersi l'ambiente in tutta tranquillità, senza rumori, pericoli o gas di scarico che ovunque scoraggiano ad avventurarsi sulle due ruote.

Sta tutto qui il senso dell'iniziativa promossa dalla Pro Loco di Porto Tolle, che ha perciò ottenuto il patrocinio della Regione Veneto, dell'Unpli (Unione nazionale delle Pro Loco d'Italia), dell'Amministrazione provinciale di Rovigo e dell'Ente Parco regionale del Delta del Po, mentre tra gli enti che si sono prestati ad una collaborazione figurano pure l'Apt (Azienda di promozione turistica di Rovigo), il Consorzio di Bonifica Delta Po Adige, i Servizi Forestali Regionali, la Uisp e l'Associazione Guide Naturalistiche Delta del Po.

Se è vero che "dietro ad ogni vincolo esiste un'opportunità", come diceva un esponente dalla Pro Loco tre anni fa, cioè nel momento in cui veniva varata la manifestazione, il Parco in Bici è il banco di prova più attendibile.

In chiave turistica, infatti, cosa c'è di meglio che offrire l'opportunità di un percorso naturalistico riservato alla sola visitazione su due ruote? Il Delta offre molteplici possibilità di visitazione, ma tutte "miste", dove cioè i turisti sono costretti gomito a gomito con qualsiasi altro utente. Con questa manifestazione, invece, la Pro Loco ha voluto ribaltare il concetto e, almeno per una giornata, i turisti (e nella fattispecie i ciclisti) saranno i veri padroni di una porzione di territorio. Ma posto il "vincolo" della strada chiusa ai mezzi motorizzati, quali sono le opportunità?

Visto il percorso scelto quest'anno, e cioè la parte dell'isola di Ca' Venier che costeggia il tratto terminale del Po di Maistra e comprende ben due valli da pesca, non c'è dubbio che gli aspetti naturalistici vengano esaltati al massimo. D'altra parte, il Po di Maistra viene riconosciuto come quello che più si è mantenuto integro e nelle sue anse, nelle golene e nel fitto della vegetazione, trovano riparo e nidificano molte specie di uccelli e di animali.

E andando verso il mare, si potrà vedere come cambia il paesaggio, con le valli da pesca - per un giorno aperte alla visitazione - da un lato, la laguna dall'altro e infine la spiaggia. Una sintesi eloquente di come è il Delta, come si è formato, come si è sviluppato e come, ancora oggi, si evolve una delle zone umide di maggior rilievo in Europa.

<<Un paesaggio con mille volti>>

Ma lungo tutto il percorso ci saranno poi strutture visitabili o comunque punti in cui ogni visita guidata si fermerà per illustrare, a fianco degli aspetti naturali, la cultura e le tradizioni del Delta.

L'intuizione della Pro Loco, che nelle tre edizioni precedenti ha via via proposto la Sacca di Scardovari, l'isola di Polesine Camerini e, ora, l'isola di Ca' Venier, è così quella di aver creato una manifestazione itinerante che, proprio per come è organizzata e strutturata, è in grado di valorizzare il territorio in tutti i suoi aspetti, di coinvolgere e far conoscere tutti gli operatori turistici e di dare quel qualcosa in più ai turisti che, in qualsiasi altro periodo dell'anno è loro negato.

In questo senso, nonostante la stagione turistica sia già iniziata, la manifestazione continua a rappresentare un volano attorno a cui costruire tutte le attività di promozione del territorio e delle varie iniziative.

Già, perché dopo aver "assaggiato" il Delta sono molti i turisti che scelgono di tornarci magari cambiando itinerario.

<<Per un giorno le auto restano ferme>>

Domenica 22 aprile, la strada arginale che va dall'idrovora S. Giorgio alla spiaggia di Boccasette, più una serie di strade interne alle valli da pesca, saranno chiuse al traffico motorizzato dalle 9 alle 19.

Così facendo si verranno a creare 20 km di strada asfaltata e 6 km di strada sterrata aperti alla libera circolazione delle biciclette. Gli organizzatori, che hanno fissato la direzione della manifestazione presso l'Ostello Rifugio Po di Maistra in centro a Boccasette, hanno poi delimitato tre percorsi ad anello, rispettivamente di 12, 17 e 30 km, che possono essere adatti agli adulti come ai bambini.

I ciclisti sono ovviamente liberi di circolare liberamente lungo i percorsi ma, grazie alla (gratuita) collaborazione delle Guide Naturalistiche Delta del Po, da Boccasette partiranno ad intervalli regolari (9.30, 11.30, 13.30, 15.30, e 17.30) delle visite guidate che sono consigliate dalla Pro Loco a quanti non hanno una piena conoscenza del territorio e vogliono perciò ragguagli sull'ambiente, sulla flora, sulla fauna, la storia e la cultura del Delta.

Per chi vuole fare qualche chilometro in più, invece, viene data la possibilità di partire da Ca' Venier, con due partenze guidate alle 10.30 e alle 14. I parcheggi per i mezzi motorizzati, infatti, si trovano non solo a Boccasette presso la piazza ed il piazzale antistante l'Ostello Rifugio Po di Maistra, ma anche in piazza a Ca' Zuliani ed in piazza a Ca' Venier. Qui, o nelle immediate vicinanze, quanti non siano provvisti di bicicletta avranno infatti la possibilità di noleggiarne una. Lungo l'itinerario, oltre alle soste per ammirare e conoscere il fiume, le lagune, le valli e la stessa spiaggia, sarà possibile visitare il centro abitato di Boccasette, l'Ostello Rifugio Po di Maistra, il lago golenale Po di Maistra, l'idrovora S. Giorgio e, grazie alla concessione delle rispettive proprietà che solo in questa occasione apriranno ai visitatori, il Parco storico di Palazzo Restelli - De Stefani a Boccasette e le valli ed i casoni delle valli Chiusa e Ripiego.

Naturalmente, l'ufficio turistico di Ca' Tiepolo (nella foto) resterà aperto tutto il giorno per assicurare un servizio di informazioni, e così avverrà pure presso la direzione della manifestazione. Un'altra possibilità che viene offerta, con partenze da Pila e da Boccasette, è quella di effettuare escursioni in barca navigando fino alla foce dei rami del Po, osservare i vasti canneti, il faro di Pila, gli stretti canali (chiamati "paradeli") che collegano il fiume alle lagune. Un modo, questo, di visitare il Delta e di apprezzarlo da un punto di vista complementare rispetto alla bicicletta.

La posizione di Boccasette, vero fulcro della manifestazione, è quindi essenziale per garantire servizi e possibilità di ristoro per i turisti: agli operatori presenti in presenti in paese ed a quelli dislocati lungo il percorso, vanno infatti aggiunti gli agriturismo facilmente raggiungibili che si trovano nel giro di pochi chilometri

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