Una serie di progetti di
ampio respiro, calati sul territorio per valorizzarne le
peculiarità ambientali e socio-culturali e stimolarne le
potenzialità turistiche; ma destinati anche a dotare il
Parco del Delta del Po di strutture necessarie a favorire
lo sviluppo di attività imprenditoriali in stretto
rapporto con l'ambiente. Questi gli obiettivi dell'Interreg
III A - Italia/Slovenia e del progetto "Coast to
coast", recentemente approvato dal Comitato di
pilotaggio, che porterà nell'area del Delta del Po
finanziamenti nell'ordine di 6 milioni di euro. Ne hanno
parlato il presidente del Parco del Delta del Po, Antonio
Dimer Manzolli, Elisabetta Callegaro, architetto dell'Ufficio
urbanistica del Comune di Porto Viro, ed il presidente
delWwf di Rovigo Eddy Boschetti, nel corso della serata
nel municipio di Papozze. U L'Interreg coinvolge i nove
comuni del Parco, la Provincia, le associazioni di
categoria Ascom, Cna e Coldiretti e la Camera di
commercio di Rovigo attraverso la sua azienda speciale
Polesine Innovazione. Coinvolti inoltre alcuni comuni del
Veneziano, sedici della Bassa friulana e la Slovenia.
"Il Parco - ha detto il presidente Manzolli - ha
molti amici e qualche nemico per il fatto che c'è stata
finora un'errata lettura ed interpretazione della legge
regionale 36/97. Parco vuol diresalvaguardia dell'ambiente,
ma anche opportunità di sviluppo per il Delta e l'intera
provincia. I fondi su cui possiamo contare sono pochi.
Per la valorizzazione dell'area sfruttiamo perciò le
progettualità che godono di finanziamenti europei, come
già abbiamo fatto con i programmi Leader ed ora con l'Interreg".
"Questi progetti - ha detto Elisabetta Callegaro -
costituiscono anche un'occasione per indagare a fondo il
territorio focalizzandone tutti i diversi aspetti. Il
"Coast to coast" coinvolge tutto l'Alto
Adriatico". Per quanto riguarda il Delta, ha
illustrato Callegaro, sono in previsione centri di
accoglienza visitatori a Porto Viro ed a Taglio di Po, la
costituzione di un sistema di attracchi per la
valorizzazione delle vie d'acqua che permettano la visita
del Delta. Si vuole inoltre recuperare e dare rilievo
alle aree delle dune fossili e delle testimonianze
archeologiche presenti soprattutto ad Adria ed Ariano
Polesine. La serata nel municipio di Papozze ha visto
infine il presidente Wwf di Rovigo Eddy Boschetti
illustrare, con una video proiezione, l'oasi
naturalistica in golena di Panarella. |