Da "Il Gazzettino-cronache di Rovigo" del 15 Febbraio 2003: <<PAPOZZE. Presentati i piani per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio globale dell’area. Il Parco volano per lo sviluppo Ambiente, cultura ed economia s’intrecciano nei progetti comunitari per la zona>>
Una serie di progetti di ampio respiro, calati sul territorio per valorizzarne le peculiarità ambientali e socio-culturali e stimolarne le potenzialità turistiche; ma destinati anche a dotare il Parco del Delta del Po di strutture necessarie a favorire lo sviluppo di attività imprenditoriali in stretto rapporto con l'ambiente. Questi gli obiettivi dell'Interreg III A - Italia/Slovenia e del progetto "Coast to coast", recentemente approvato dal Comitato di pilotaggio, che porterà nell'area del Delta del Po finanziamenti nell'ordine di 6 milioni di euro. Ne hanno parlato il presidente del Parco del Delta del Po, Antonio Dimer Manzolli, Elisabetta Callegaro, architetto dell'Ufficio urbanistica del Comune di Porto Viro, ed il presidente delWwf di Rovigo Eddy Boschetti, nel corso della serata nel municipio di Papozze. U L'Interreg coinvolge i nove comuni del Parco, la Provincia, le associazioni di categoria Ascom, Cna e Coldiretti e la Camera di commercio di Rovigo attraverso la sua azienda speciale Polesine Innovazione. Coinvolti inoltre alcuni comuni del Veneziano, sedici della Bassa friulana e la Slovenia. "Il Parco - ha detto il presidente Manzolli - ha molti amici e qualche nemico per il fatto che c'è stata finora un'errata lettura ed interpretazione della legge regionale 36/97. Parco vuol diresalvaguardia dell'ambiente, ma anche opportunità di sviluppo per il Delta e l'intera provincia. I fondi su cui possiamo contare sono pochi. Per la valorizzazione dell'area sfruttiamo perciò le progettualità che godono di finanziamenti europei, come già abbiamo fatto con i programmi Leader ed ora con l'Interreg". "Questi progetti - ha detto Elisabetta Callegaro - costituiscono anche un'occasione per indagare a fondo il territorio focalizzandone tutti i diversi aspetti. Il "Coast to coast" coinvolge tutto l'Alto Adriatico". Per quanto riguarda il Delta, ha illustrato Callegaro, sono in previsione centri di accoglienza visitatori a Porto Viro ed a Taglio di Po, la costituzione di un sistema di attracchi per la valorizzazione delle vie d'acqua che permettano la visita del Delta. Si vuole inoltre recuperare e dare rilievo alle aree delle dune fossili e delle testimonianze archeologiche presenti soprattutto ad Adria ed Ariano Polesine. La serata nel municipio di Papozze ha visto infine il presidente Wwf di Rovigo Eddy Boschetti illustrare, con una video proiezione, l'oasi naturalistica in golena di Panarella.