Da "Il Gazzettino-cronache di Rovigo" del 22 Maggio 2001: <<PORTO TOLLE. Neanche una risposta ai promotori. "In canoa nel Delta" fa il bis Ma il Comune si chiama fuori. La manifestazione, ricca di sponsor, il 24 giugno>>

Se già il "Parco in bici" è risultato indigesto all'amministrazione comunale, c'è da aspettarsi l'analoga reazione che provocherà la seconda edizione della manifestazione "In canoa nel delta del Po - percorso turistico-naturalistico nel Parco del delta del Po".

Sembra un paradosso, perchè le due iniziative hanno dimostrato di riscuotere successo e gradimento inversamente proporziali ai pochi mezzi a disposizione e alla semplicità dell'idea, portando centinaia di turisti e contribuendo alla promozione del territorio. Ma, come nel caso del "Parco in bici" in cui l'amministrazione comunale non aveva concesso nè il patrocinio nè contributi per via della parola "Parco", in questo caso gli organizzatori non hanno avuto nemmeno una risposta alle loro richieste.

In ogni caso, dopo la buona partenza dello scorso anno quando venne proposta la discesa del Po di Maistra, il prossimo 24 giugno la Canottieri Adria-sezione canoa, gli Amatori kayak di Porto Viro, la Uisp di Rovigo e gli Amici del Parco del delta del Po, con il patrocinio dell'Ente parco Veneto del Delta del Po, dell'amministrazione provinciale di Rovigo, dei comuni di Adria e Porto Viro, delle Pro loco di Porto Tolle e Adria, dell'Apt di Rovigo ed al contributo dei numerosi sponsor, hanno organizzato un appuntamento di sicuro richiamo per gli appassionati di tutt'Italia.

L'escursione partirà dallo scivolo vicino alla centrale Enel di Polesine Camerini, sulla riva destra del Po di Pila, e prevede il periplo dell'isola della Batteria, un passaggio vicino al faro di Pila, l'attraversamento della Busa Dritta e l'ingresso nella laguna del Basson. Una tappa verrà effettuata a Scano Boa dove si consumerà il pranzo al sacco, quindi verrà attraversata la laguna del Basson e, risalendo il Po di Scirocco, si tornerà al punto di partenza.

Insomma, un percorso ad anello per complessivi 15 chilometri alla portata di tutti. Il paesaggio, poi, è il vero punto di forza visto che si attraverseranno canneti, paradeli, scanni, si vedranno i tipici casoni di canna di Scano Boa e ci sarà la possibilità di avvistare i numerosi uccelli che vivono nel Delta. Naturalmente, i canoisti saranno seguiti lungo il percorso da barche d'appoggio con medico a bordo mentre, oltre alle premiazioni (prodotti tipici dell'artigianato locale che verranno distribuiti ai gruppi più numerosi, al canoista più anziano, a quello più giovane, e così via) che si terranno presso il vicino ristorante Case Ocaro, ai partecipanti verranno donati prodotti tipici del Delta e materiale pubblicitario. Coinvolgendo gli operatori locali, ci sarà infine la possibilità di noleggiare canoe o visitare il Delta in motonave.

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