Da "Il Gazzettino-cronache di Rovigo" del 24 Giugno 2001: <<AMBIENTE. Dibattito sulle prospettive. Le potenzialità di fiumi e parchi. Progetti per valorizzare il territorio>>

Valorizzare le bellezze ambientali del territorio e potenziare i servizi su esso già esistenti. Questo l'argomento del convegno svoltosi ieri a Palazzo Celio, intitolato "Potenzialità naturalistiche e sportive dei fiumi e dei parchi dalla laguna veneziana alla rete alpina, attraverso percorsi fluviali per una comune cultura europea ambientale e per la promozione del ruolo dei parchi". Al presidente della Provincia Federico Saccardin è toccato il ruolo di coordinatore dei vari relatori. «Il nostro territorio - ha esordito - deve essere sempre più valorizzato e, come amministrazione provinciale, abbiamo già dato la nostra disponibilità per un'intesa di programma con le Regioni a noi limitrofe per il prolungamento dei percorsi ciclabili, che dal Trentino scendano fino al Veneto. Bisogna mettere insieme varie esperienze comuni per far sì che il territorio possa essere valorizzato al suo meglio». Per parlare del ruolo dei parchi ha preso la parola Giovanni Garavaglia, direttore infoparchi. «Se è vero che i fiumi possono essere interpretati come una trama che collega genti e culture differenti, allora i parchi possono aiutare a sentirci partecipi dell'ambiente che ci circonda. Un parco è il modo di far accettare un territorio ed è da proteggere e curare. Il parco ha infatti una funzione polivalente: aiuta la rinascita di un territorio e aiuta a rientrare pienamente nella natura».

Fabio Severi, presidente dell'associazione amici del Mincio, ha sottolineato come il fiume venga amato dalla "sua" gente. «Il fiume entra nella parlata, nei modi di dire e nelle abitudini. Fa parte della nostra vita ed è per questo che deve essere sempre curato, e mi riferisco a un percorso di monitoraggio e qualità delle acque. Il nostro gruppo, sorto volontariamente, cerca di organizzare manifestazioni per portare la vita del fiume alla conoscenza di tutti. A settembre organizzeremo un percorso in bicicletta da Mantova al Po».

Daniele Tecchiatti, direttore consorzio albergatori-ristoratori Delta del Po ha infine sottolineato la necessità che gli operatori offrano ai turisti gli strumenti adatti alla conoscenza del territorio del Delta.

torna all'home page