Da "Il Gazzettino-cronache di Rovigo" del 28.3.01: <<PORTO TOLLE. Il Comune non è tra gli organizzatori. È ora di scaldare le biciclette per il giro nel parco del Delta. Percorso di 20 chilometri nell’isola di Ca’ Venier>>

Si terrà domenica 22 aprile la terza edizione della manifestazione "Parco in bici" organizzata dalla Pro Loco.

A dispetto del veto più o meno palese dell'Amministrazione comunale sul nome da dare all'iniziativa, con quella malandrina parola "Parco" che continua a far sobbalzare dalla sedia qualche amministratore, la macchina organizzativa non ha praticamente conosciuto ostacoli. Unica conseguenza, semmai, è che il Comune di Porto Tolle, pur ospitando la manifestazione, non figura tra gli organizzatori, i patrocinatori o gli enti che in qualche forma collaboreranno.

Lasciando però sullo sfondo le polemiche che nascono e si esauriscono all'interno dei confini comunali, la realtà è che il "Parco in bici" è stato fin dall'inizio pensato come una grande iniziativa promozionale per il Delta, un modo cioè per valorizzare scorci di un territorio che proprio in virtù dell'istituzione del Parco hanno acquisito una considerazione diversa da parte dei turisti. La manifestazione, poi, fissata com'è in avvio (ma quest'anno è stata ritardata leggermente per cercare condizioni metereologiche migliori degli anni scorsi) della stagione turistica, rappresenta il volano ideale a cui collegare tutte le iniziative che si svolgeranno fino a settembre.

E a giudicare dal riscontro avuto nelle recenti fiere del turismo, questo "Parco in bici" sembra proprio un'idea vincente. Merito della Pro Loco che ha caratterizzato ogni edizione facendo anche tesoro dell'esperienza accumulata. Se due anni fa i turisti erano stati indirizzati lungo la Sacca di Scardovari, strada panoramica di indubbio fascino ma forse quella più "commerciale" ed abusata, lo scorso anno lo scenario era stato quello dell'isola di Polesine Camerini, percorso tra i meno battuti ma in cui la presenza della centrale Enel riserva un difficile impatto.

Quest'anno è la volta dell'isola di Ca' Venier e, in particolare, del tratto finale del Po di Maistra che porta al mare con in più un'immersione nelle valli da pesca. L'aspetto ambientale, insomma, è senza dubbio il tratto dominante. Il percorso ciclabile consiste in 20 km di strada asfaltata e di 6 km di sterrato e ci sarà la possibilità di scegliere tra tre percorsi ad anello rispettivamente di 12, 17 e 30 km. La direzione della manifestazione sarà fissata nel Rifugio Po di Maistra a Boccasette dove sarà possibile visitare il parco storico del Palazzo Restelli - De Stefani, quindi ci sarà la spiaggia ed il sentiero realizzato dal Servizio Forestale Regionale, le valli da pesca Chiusa e Ripiego, la golena del Po di Maistra e l'idrovora S. Giorgio.

Sotto il profilo ambientale, nel giro di pochi chilometri sono racchiusi i tre ambienti deltizi: quello fluviale, quello salmastro e quello marino, con la flora e la fauna tipica. I gruppi di ciclisti saranno forniti di guida mentre sarà possibile compiere anche escursioni in battello.

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