Itinerario nr. 3: Sacca Cavallari e Laguna della Vallona (estensione: 920 Ha; tempo previsto: mezza giornata)

Descrizione paesaggistico-naturalistica

Grande laguna compresa tra il Po di Levante (a nord) ed il Po di Maistra (a sud), ubicata in Comune di Porto Viro. Comunica con il mare, a nord-ovest, tramite l'apertura circoscritta tra l'isola di Albarella, lo Scanno Cavallari e la foce del Po di Levante ed a sud-est mediante una chiusa collocata tra Scanno Cavallari e la palude detta "Campagnassa".

E' confinante con le bellissime aziende faunistico-venatorie di Valle Bagliona (senza dubbio una della più pregevoli del Delta, soprattutto per la sua vegetazione caratterizzata da essenze della macchia mediterranea; vedasi foto nr. 102), Valle S. Leonardo e Valle Scanarello.

Queste valli sono visibili percorrendo una delle strade panoramiche del Delta più visitate dai turisti: via delle valli (detta anche via delle valli sud per differenziarla da quella che costeggia la Laguna di Caleri; vedasi foto nr. 103 per uno scorcio di via delle valli).

Questa laguna è caratterizzata dal lungo Scanno Cavallari e da alcune barene molto belle, tra cui quella del cosiddetto fondo chiuso U.V.A. (un fondo chiuso è un terreno, recintato da rete e delimitato da tabelle, sottratto all'esercizio dell'attività venatoria), nella quale c'è una torretta di avvistamento (vedasi foto nr. 111).

Nella parte sud di Scanno Cavallari sono stati piantati dei tamerici contro l'erosione marina.

Nella Laguna della Vallona si possono notare delle casse di colmata per la vivificazione delle sue acque.

Dal punto di vista paesaggistico, segnalo la vegetazione di Scanno Cavallari (il primo scanno che incontriamo in questa guida) e delle barene.

Per quanto riguarda gli uccelli, in Sacca Cavallari-Laguna della Vallona si possono osservare: cavalieri d'Italia, avocette (l'avocetta, Recurvirostra avosetta, assieme al cavaliere d'Italia è uno dei limicoli più "eleganti" del Delta. Specie rara nel resto d'Italia, è caratterizzata dal piumaggio bianco con chiazze nere, becco lungo e sottile, rosa e rivolto all'insù e lunghe zampe grigie), volpoche, chiurli (il chiurlo, vedasi foto nr. 13, Numenius arquata, è un limicolo contraddistinto da un lungo becco ricurvo all'ingiù, lunghe zampe, piumaggio bruno-giallastro striato e groppone bianco), albanelle, falchi di palude, Sterne, e varie altre specie di Anatidi, limicoli, Ardeidi e Passeriformi.

Percorso in auto.

Occorrono due auto: una nei pressi dell'imbarco ed una dello sbarco.

Imbarco.

L'imbarco si trova a Porto Levante (una Frazione del Comune di Porto Viro), in uno degli attracchi dei pescatori locali (vedasi foto nr. 104); di seguito dirò come  raggiungerlo.

Percorrendo la S.S. Romea, al km. 70+400 girate per "Porto Levante" (a sinistra per chi proviene da Venezia, a destra per chi giunge da Ravenna) e prendete la S.P. 64.

Dopo quasi 10 km. si raggiunge il paese. Lungo la strada si può osservare una vecchia casa rurale, abbandonata, edificata secondo i "crismi" delle case agricole di un tempo (vedasi foto nr. 101).

Giunti a Porto Levante, si prosegue lungo la S.P. 64 sino a quando questa termina ed inizia via delle valli. Sulla destra c'è un parcheggio, dove va lasciata l'auto.

Per trovare l'imbarco, dovete seguire il muretto che costeggia la riva destra del Po di Levante (in senso idrografico), camminando alcuni metri verso monte; la prima apertura, alla vostra destra, permette l'accesso all'imbarco.

Poiché è uno dei pontili dei pescatori locali, se trovate qualcuno di loro, è doveroso, come forma di cortesia, chiedere il permesso di utilizzarlo.

Sbarco.

La seconda auto va parcheggiata nei pressi del cancello dell'entrata di valle Scanarello (vedasi foto nr. 121). Il posto si raggiunge percorrendo via delle valli per circa 8 km.

Percorso in canoa.

Dall'imbarco dirigetevi alla foce del Po di Levante (regimata da difesa in roccia su entrambe le rive; vedasi foto nr. 106).

Superate le arginature, vi troverete in Sacca Cavallari; puntate dritto verso Scanno Cavallari e costeggiatelo tenendolo alla vostra sinistra, avanzando, quindi, verso sud-est.

Questo è il primo scanno che incontrate dal vero: ammiratene la vegetazione particolare e gli uccelli che vi stazionano!

Ad un certo punto noterete una specie di palizzata che divide Sacca Cavallari dalla Laguna della Vallona: se non riuscite a passare con la vostra canoa tra i pali, aggirate l'ostacolo trasbordando sullo scanno. Continuate, poi, procedendo come prima.

Giunti alla fine dello scanno, troverete delle specie di chiuse che regolamentano l'accesso in mare. Anche in questo caso, se il passaggio è precluso, trasbordate e raggiungete il mare.

Pagaiate un po' verso nord, tenendo lo scanno alla vostra sinistra, sino a quando non troverete un po' di spiaggia libera dove fermarvi e scendere (di solito, infatti, rami, tronchi e strame vario portato dal Po di Maistra, che sfocia lì vicino, rendono poco agevole lo sbarco).

Vi consiglio, a questo punto, il solito bagno ed una passeggiatina sullo scanno, per imparare ad apprezzarne le varietà di piante che lo popolano.

Tornate poi verso la chiusa (punto "B" della cartina) e, con la bussola ed il binocolo, cercate di individuare lo sbarco e gli altri "riferimenti statici" della Vallona.

Lo sbarco, punto "A" della cartina, si trova a 186° (S-S-W), mentre la torre di avvistamento del fondo chiuso (punto "T" della cartina) a 222°(sempre S-S-W).

Dirigetevi, dunque, verso la barena dove è collocata la torre; sbarcate, salite in cima ed ammirate il panorama. Approfittatene anche per continuare ad orientarvi. Osserverete, infatti, guardando a 347° (N-N-W) la torre piezometrica di Albarella, ad 81° (E-N-E) le chiuse che conducono in mare, a 172°(S-S-E) l'immancabile camino della centrale ENEL di Polesine Camerini ed a 164° (sempre S-S-E) lo sbarco.

Risalite in canoa e dirigetevi proprio verso lo sbarco, che è facile da trovare perché è collocato giusto a ridosso dell'argine di Valle Scanarello.

Dopo essere sbarcati, per completare la vostra conoscenza della Vallona e di Sacca Cavallari, verificate, dallo sbarco, che le chiuse che conducono al mare si trovano a 6° (N-N-E), che la torre del fondo chiuso si può osservare guardando a 344° (N-N-W), mentre quella di Albarella a 334° (un po' più a sinistra dell'altra).

Anche in Sacca Cavallari ed in Vallona vi sono arginature rinforzate da pietrame, nelle vicinanze delle quali vi è maggiore profondità; vi sono, inoltre, molte reti da pesca ed allevamenti di mitili che possono ostacolare il mantenimento della rotta prefissata.

visualizza foto

foto nr. 101. Itinerario nr. 3: Sacca Cavallari e Vallona, casa rurale abbandonata situata lungo la strada che conduce a Porto Levante

 

visualizza foto foto nr. 102. It. nr. 3: Sacca Cavallari e Vallona, la fitta vegetazione mediterranea di valle Bagliona

 

visualizza foto foto nr. 103. Itinerario nr. 3: Sacca Cavallari e Vallona, uno scorcio di via delle valli

 

visualizza foto foto nr. 104. Itinerario nr. 3: Sacca Cavallari e Vallona, l'imbarco

 

visualizza foto

foto nr.105.It.nr.3:Sacca Cavallari e Vallona,la riva sinistra della foce del Po di Levante e la Laguna Marinetta

 

visualizza foto foto nr. 106. Itinerario nr. 3: Sacca Cavallari e Vallona, la foce del Po di Levante

 

visualizza foto

foto nr. 107.Itinerario nr. 3: Sacca Cavallari e Vallona, bocca a mare di Sacca Cavallari (a sinistra Albarella ed a destra lo scanno)

 

visualizza foto foto nr. 108. Itinerario nr. 3: Sacca Cavallari e Vallona, la parte nord di Sacca Cavallari

 

visualizza foto

foto nr. 109. Itinerario nr. 3: Sacca Cavallari e Vallona, la parte di Sacca Cavallari a destra della foce del Po di Levante

 

visualizza foto foto nr. 110. Itinerario nr. 3: Sacca Cavallari e Vallona, la parte sud di Sacca Cavallari

 

visualizza foto foto nr. 111. Itinerario nr. 3: Sacca Cavallari e Vallona, il fondo chiuso della Vallona (si nota, in piccolo, la torretta)

 

visualizza foto foto nr. 112. Itinerario nr. 3: Sacca Cavallari e Vallona, aspetto della grande barena della Vallona

 

visualizza foto

foto nr. 113 (e seguenti, fino alla 118). Itinerario nr. 3: la Vallona, aspetti del paesaggio nelle varie tappe di avvicinamento allo sbarco

 

visualizza foto

foto nr. 114. Itinerario nr. 3: la Vallona, aspetto del paesaggio in una tappa di avvicinamento allo sbarco

 

visualizza foto

foto nr. 115. Itinerario nr. 3: la Vallona, aspetto del paesaggio in una tappa di avvicinamento allo sbarco

 

visualizza foto

foto nr. 116. Itinerario nr. 3: la Vallona, aspetto del paesaggio in una tappa di avvicinamento allo sbarco

 

visualizza foto

foto nr. 117. Itinerario nr. 3: la Vallona, aspetto del paesaggio in una tappa di avvicinamento allo sbarco

 

visualizza foto

foto nr. 118. Itinerario nr. 3: la Vallona, aspetto del paesaggio in una tappa di avvicinamento allo sbarco

 

visualizza foto

foto nr. 119. Itinerario nr. 3: la Vallona, aspetto del paesaggio in una tappa di avvicinamento allo sbarco

 

visualizza foto foto nr. 120. Itinerario nr.3: la Vallona, ormai lo sbarco è vicino (a destra l'argine di valle Scanarello)

 

visualizza foto foto nr. 121. Itinerario nr. 3: la Vallona, lo sbarco nei pressi del cancello di valle Scanarello

visualizza cartina

Torna al piano dell'opera