Cap. I: presentazione

RINGRAZIAMENTI

Un grazie a Eddi BOSCHETTI, responsabile del W.W.F. di Rovigo, per avermi incoraggiato a scrivere questo libro, ed a tutti gli altri amici, appassionati del Delta, per le loro preziose informazioni.

CAP. I: PRESENTAZIONE

Da quando si è iniziato a parlare del Delta del Po dal punto di vista turistico-naturalistico, sono nate diverse guide sull'argomento. Mancava, sinora, a mio parere, una pubblicazione che si occupasse della descrizione degli itinerari in canoa (canadese o kayak) e che fornisse agli amanti di questo sport tutte le notizie utili alla loro disciplina: per esempio dove sono ubicati gli scivoli, dove si trova il posto dell'imbarco e quello dello sbarco, di ogni singolo percorso quali sono le eventuali difficoltà, quanto tempo si impiega ad effettuare ciascun tragitto, ecc. Il tutto corredato da fotografie e cartine dettagliate dei luoghi.

Scopo di questo libro, dunque, è quello di supplire a tale carenza, venendo incontro alle esigenze degli appassionati di questa bellissima attività che, disponendo di una loro imbarcazione, o affittandone una in uno dei centri turistici che le cedono a nolo, volessero "perlustrare il Delta" da soli.

La vera essenza di questo territorio, infatti, la si scopre navigando a remi nel fitto dedalo di vie d'acqua che compongono il suo paesaggio fino al mare, seguendo lo stesso percorso che il "Grande Fiume" (il Po), ma anche l'Adige, ogni giorno, ogni minuto, ogni secondo, da secoli, continuano a fare e, viepiù, come fecero i primi uomini che lo abitarono (il primo mezzo di trasporto inventato dall'uomo fu la piroga!).

L'intento di questa guida è anche quello di svelare, a chi ha ancora il desiderio di esplorare, lo splendore che il Delta del Po sembra nascondere e che solo la canoa permette di raggiungere, senza fretta, in silenzio, nel rispetto più totale del suo delicato ambiente, della sua fauna e della sua flora.

Questo il contenuto dell'opera: 25 itinerari, quasi 300 fotografie, 13 cartine inedite, descrizione delle piante e degli uccelli più significativi, ma non solo.

Mi soffermerò, difatti, anche su particolari aspetti dell'architettura locale, che si possono incontrare durante gli spostamenti da effettuare in auto per raggiungere i vari imbarchi e sbarchi, ed altresì sulle abitudini delle genti che qui abitano. "Delta" vuol dire, infatti, anche abitazioni caratteristiche, splendide case disabitate, vecchie corti rurali, oratori abbandonati, chiesette, ecc., collocate nelle vicinanze del fiume, in simbiosi con esso, con la sua storia e la sua evoluzione; ed inoltre mestieri e tradizioni antiche, altrove quasi del tutto scomparse, che i suoi abitanti ancora oggi gelosamente custodiscono.

Buon viaggio dunque, e buon divertimento.

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