4)ATTIVITA' CONSENTITE ALL'INTERNO DEL PARCO, PER IL TERRITORIO DI PORTO TOLLE, AI SENSI DEL PIANO D'AREA

Va precisato, in attesa del piano del Parco, che, ai sensi dell'art. 4/2° della legge sul Parco, la legge del Piano d'Area costituisce il riferimento per la redazione del piano stesso e che non si potranno imporre ulteriori vincoli.

Vediamo, dunque, zona per zona, le attivitā consentite dal Piano d'Area:

"Scanni" (art. 6 del Piano d'Area):

-va favorita la difesa degli scanni con manutenzione adeguata;

-sono consentiti interventi per la difesa dal mare e per favorire la vivificazione delle lagune;

-sono consentite le opere legate ad attivitā di acquacoltura, vallive e di pesca ed infrastrutture a loro servizio;

-č consentita la costruzione di pontili per l'attracco delle imbarcazioni;

-č consentita la visitazione.

"Bonelli"(art. 7 del Piano d'Area):

-sono consentite le opere di sistemazione e difesa idraulica e marittima e di mantenimento o miglioramento delle condizioni di deflusso delle acque;

-sono consentite opere legate ad attivitā di acquacoltura, vallive e di pesca;

-č consentito l'accesso di imbarcazioni;

-č consentita la tradizionale attivitā del taglio della canna.

"Lagune, sacche, velme e barene" (art. 8 del Piano d'Area):

-i Comuni predispongono l'individuazione e l'organizzazione delle strutture connesse all'attivitā di pesca: cavane e pontili e relative strutture di supporto per la lavorazione di mitili, ecc.;

-sono consentite le opere di sistemazione, difesa idraulica e per il mantenimento del ricambio o deflusso delle acque;

-č consentita la manutenzione dei canali;

-č consentita la navigazione a motore con una velocitā massima di 8 km./ora;

-č consentito l'allestimento degli impianti di miticoltura;

-č consentita la pesca.

A proposito della veridicitā di quanto detto, si legga l'articolo tratto da "Il Gazzettino-cronache di Rovigo" del 30 Aprile 2002: "Quasi 900 milioni per rifare il look alle cavane e ai pontili nella Sacca Scardovari". Esso riporta fatti da tutti  verificabili percorrendo la strada arginale di Sacca Scardovari, ossia  che in Sacca Scardovari sono stati eseguiti dei lavori (previsti nell'articolo appena citato) di ristrutturazione delle vecchie cavane colā esistenti. La bellezza del luogo ha tratto giovamento grazie alla sostituzione delle orrende lamiere delle baracche preesistenti con legno ed altri materiali a minore impatto ambientale. I  suddetti interventi si sono resi possibili con i finanziamenti europei del cosiddetto "Leader 2"  (gli stessi che gestisce il Parco) ed  ha permesso a 130 pescatori di eseguire lavori su 50 pontili ed 80 cavane!

"Valli" (art. 10 del Piano d'Area):

-sono consentiti interventi che permettano lo svolgersi dell'attivitā produttiva;

-per gli edifici esistenti in valle, inclusi quelli a carattere produttivo, sono ammessi interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e ristrutturazione edilizia;

-possono essere ammesse nuove edificazioni per specifiche esigenze di adeguamento produttivo a fini ittici;

-č ammessa la realizzazione e/o il ripristino di cavane;

-sono consentiti gli interventi di difesa, di manutenzione e/o sistemazione argini lungo le opere di difesa;

-per Valle Chiusa, prospiciente la spiaggia organizzata con strutture leggere di Boccasette č consentita la realizzazione dell'area di sosta come da progetto approvato (opera giā portata a termine);

-sono consentiti gli interventi di miglioramento fondiario ed adeguamento produttivo a fini ittici;

-sono consenti i tagli ed i decespugliamenti necessari per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli argini di difesa.

"Rami deltizi" (art. 13 del Piano d'Area):

-sono consentite le opere per il soddisfacimento dei fabbisogni idropotabili, irrigui, di sistemazione e difesa idraulica;

-č consentita la formazione di percorsi ciclo-pedonali e/o equestri;

-č consentita l'edificazione di attrezzature e piccoli edifici per la pesca;

-č consentita la costruzione di barriere contro il cuneo salino (una č stata fatta sul Po di Tolle, un'altra sul Po di Gnocca);

-č consentita la realizzazione del ponte Cā Tiepolo-Cā Venier (opera giā eseguita);

-sono consentiti i lavori di manutenzione e ammodernamento dei ponti su chiatte (in localitā Santa Giulia e Gorino Veneto).

"Golene" (art. 14 del Piano d'Area):

-sono consentiti i lavori di regimazione delle acque e per reperire materiali destinati a opere di difesa idraulica;

-č consentita la formazione di percorsi naturalistico-didattici opportunamente attrezzati (opere giā eseguite nella  golena di Cā Zen);

-č consentita la realizzazione di ormeggi, approdi fluviali e pontili galleggianti (ce ne sono in tutti i rami del Po).

"Alveo senile del Po-Po di Maistra" (art. 15 del Piano d'Area):

-sono consentiti i lavori di regimazione delle acque e per reperire materiali destinati a opere di difesa idraulica;

-č consentita la navigazione a motore per la pesca con velocitā massima di 8 km./ora;

-sono consentiti lavori a servizio della bonifica idraulica e dell'irrigazione, comprese barriere per impedire l'intrusione del cuneo salino;

-č consentita la formazione di percorsi ciclo-pedonali e/o equestri lungo gli argini, nonché la costruzione di piccoli servizi per la fruizione turistica (capannoni, passerelle, tettoie); opere giā eseguite nella golena di Cā Pisani.

"Paleoalvei di Cā Mello e Scovetta (vecchi rami del Po interratisi nel 1870)" (unica zona agricola ricompresa nel Parco, tra l'altro di modeste dimensioni) (art. 16 del Piano d'Area):

-sono consentite le costruzioni a servizio del fondo agricolo o di attivitā agrituristiche (agriturismo Corte Papadopoli) o per esigenze della bonifica idraulica e dell'irrigazione.

"Centri storici" (art. 25 del Piano d'Area):

Sono fuori dal perimetro del Parco.

"Spiagge organizzate con strutture leggere (Boccasette e Barricata)" (art. 28 del Piano d'Area):

-č consentita la balneazione;

-sono consentite eventuali attrezzature a servizio della balneazione (servizi igienici, posti di ristoro, pronto soccorso, ecc.);

-sono consentite, nelle immediate vicinanze, aree di sosta per autoveicoli (parcheggio di Barricata).

"Porti turistici" (art. 35 del Piano d'Area):

Sono fuori dal perimetro del Parco.

"Porti pescherecci" (art. 49 del Piano d'Area):

Sono fuori dal perimetro del Parco.

"Paesaggio agrario" (artt. da 54 a 58 del Piano d'Area):

E' fuori dal perimetro del Parco.