Da "Il Gazzettino-cronache di Rovigo" del 5 Febbraio 2003: <<LOREO. Il sindaco ha dichiarato di voler conoscere l’opinione dei cittadini sulla richiesta della West Energy. Perplessità per una centrale a turbogas>>

Vivace dibattito alla biblioteca di Loreo, dove il circolo della Margherita ha organizzato un incontro pubblico sui temi ambientali. Due sostanzialmente gli argomenti affrontati dai relatori: la centrale Enel di Porto Tolle e la prospettiva di una nuova centrale a turbogas a Loreo.Sul primo punto i relatori si sono trovati d'accordo nel dire che la centrale Enel dovrà in futuro essere chiusa, in quanto non più rispondente al modello di sviluppo che si vuole perseguire per il Delta. Impossibile tuttavia, ha ricordato l'on. Grotto, la sua chiusura immediata, poiché la centrale fornisce attualmente il 10 per cento dell'energia nazionale e ben il 20 per cento di quella del Veneto (che comunque produce un surplus di energia rispetto a quella che utilizza). Nemmeno l'ipotesi di sostituirne la produzione con altre tre o quattro centrali a metano è percorribile, perché occorrerebbero anni per costruirle e soprattutto perché questo significherebbe di nuovo rinunciare alla vocazione del nostro territorio, che non è certo quella di diventare polo energetico nazionale. Sì dunque per l'on. Grotto alla chiusura della centrale Enel da stabilirsi entro tempi ragionevoli ma certi; sì a rigide prescrizioni da imporre all'Enel per il periodo di transizione sui tavoli nazionali e con gli attori istituzionali giusti, in primis la Regione, fino ad ora rimasta latitante. No invece alla costruzione di nuove centrali in Polesine. Un no ribadito anche dagli altri relatori, il consigliere regionale Angelo Zanellato e l'ambientalista Gustavo De Filippo, che hanno ricordato come la mancata redazione di un piano energetico regionale (compito che spetta alla Regione Veneto) costituisca un fatto molto grave perché lascia aperta a qualunque privato la possibilità di presentare progetti di costruzione di centrali allettando i singoli Comuni col miraggio di posti di lavoro e di altri benefici economici.Si è infatti appreso durante l'incontro che anche il Comune di Cavarzere sta esaminando una richiesta analoga a quella della West Energy a Loreo. Eppure neppure il metano è privo di controindicazioni, sia per le emissioni di anidride carbonica sia per la grande quantità di vapore acqueo che produce e che, in una zona di nebbia come la nostra, potrebbe aggravare ulteriormente la situazione. Numerosi gli interventi del pubblico, soprattutto sulla centrale di Loreo. Il sindaco Stivanello, nel tracciare brevemente le tappe della richiesta pervenuta al Comune da parte della West Energy e nel sottolineare come maggioranza e minoranza si siano espresse favorevolmente in prima battuta sulla richiesta di insediamento, ha però affermato che è sua intenzione dar vita ad una consultazione con i cittadini di Loreo sulla questione.