Da "Il Gazzettino-cronache di Rovigo" del 5 Luglio 2002: <<AMBIENTE. Lettera aperta del consigliere di Forza Italia ai parlamentari veneti Marangon: «Estrazioni di metano, bisogna continuare a vigilare»>>

Riceviamo e pubblichiamo:«Ho appreso con viva soddisfazione l'esito del dibattito e della votazione alla Camera dei Deputati sul "collegato ambientale" ed in particolare sull'articolo che fa divieto di estrazione di idrocarburi anche "nelle acque del Golfo di Venezia, nel tratto di mare compreso tra il parallelo passante per la foce dei fiume Tagliamento e il parallelo passante per la foce del ramo di Goro del fiume Po". La modifica rappresenta una vera vittoria di quel "fronte comune" che č stato fortissimamente voluto, nei mesi scorsi, dal Presidente della Regione, Giancarlo Galan, cui hanno aderito, con convinzione, parlamentari, veneti, consiglieri ed assessori regionali, fortemente determinati a bloccare "in modo assoluto, incondizionato e totale" l'estrazione del gas metano in Alto Adriatico. Ricordo come, in occasione di quell'incontro a Palazzo Balbi, non venissero sottovalutate le difficoltą di una battaglia dura ed impegnativa che ci avrebbe visto, come veneti, contrapposti alla potente lobby dell'Eni e fortemente impegnati per sconfiggere gli scetticismi di alcuni settori parlamentari verso la modifica dell'articolo. Nel ringraziarvi sentitamente, come veneto e polesano, per l'impegno che avete voluto testimoniare in Parlamento, non posso non raccomandarvi di non abbassare la guardia e di vigilare con la massima attenzione in previsione delle future scadenze che vedranno, in particolare, l'istituzione della Commissione speciale richiesta in un ordine del giorno da alcuni settori della Camera dei Deputati ed accolta dal Governo. Questa Commissione, come vi č noto, si prefigge di accertare se vi siano reali rischi di subsidenza nelle zone dell'Alto Adriatico al di lą delle 12 miglia marine dalla costa. Non vorrei che questa richiesta, pur legittima, potesse nascondere qualche insidia per una riproposizione dei progetti di coltivazione degli idrocarburi nel sottosuolo marino. Comunque, il risultato raggiunto in Parlamento č straordinario e premia la capacitą ed il senso di responsabilitą della classe politica veneta in particolare di aver saputo aggregare rappresentanti delle forze politiche e delle Istituzioni in una battaglia comune per la difesa del territorio veneto.

Renzo Marangon

Venezia