Da "Il Gazzettino-cronache di Rovigo" del 5 Ottobre 2002: <<INCHIESTA. Sentito anche il direttore generale Cao sul pericolo della subsidenza. L'Eni respinge le accuse. Interrogato dal pm Fasolato l’amministratore delegato Mincato>>

Vittorio Mincato, l'amministratore delegato dell'Eni, e Stefano Cao, il direttore generale sono comparsi ieri davanti al pubblico ministero Manuela Fasolato. I due massimi dirigenti dell'Ente hanno respinto ogni accusa: lo sfruttamento del giacimento Naomi Pandora, al largo della costa polesana, non può scatenare il fenomeno della subsidenza. I massimi dirigenti dell'Ente nazionale idrocarburi, in qualità di indagati per le ipotesi accusatorie di disastro doloso, inondazione, danneggiamento, deturpamento di bellezze ambientali e paesaggistiche, lo hanno spiegato chiaramente al pm Fasolato, nel corso dei due lunghi interrogatori che si sono svolti a partire da ieri mattina negli uffici della Procura della Repubblica. Per togliere ogni dubbio, l'amministratore delegato Mincato ha anche annunciato che l'Eni costituirà una commissione interna della quale faranno parte i massimi esperti a livello mondiale.