Da "Il Gazzettino-cronache di Rovigo" del 6 Novembre 2001: <<AMBIENTE. Manifestazione il 24 novembre contro il terminal Edison>>.

Tre anni dopo la prima assemblea pubblica sulla questione terminal gasieroalil coordinamento provinciale dei comitati per la difesa dell'ambiente invia una lettera aperta all'Amministrazione provinciale, alle amministrazioni comunali, alle forze politiche e sindacali, a tutte le associazioni, alla scuola, a tutti gli operatori culturali, ai parlamentari, ai cittadini tutti.

In essa, rammentano l'impegno preso in quel tempo allo scopo "di preservare il territorio dai pericoli di un impianto gasiero di notevoli dimensioni che avrebbe causato danni irreversibili ai cittadini, al'ambiente". , lle attivitą produttive,

Il nostro no, aggiungono quelli del comitato, era determinato dalla consapevolezza che nella nostra provincia lo sviluppo sostenibile non doveva essere uno slogan ma una vera e propria strategia politica. E sottolineano: "In tre anni, molti balzi in avanti sono stati compiuti ed oggi che ricordiamo la grande catastrofe del 51, molti sindaci bassopolesani, compreso il sindaco di Porto Viro, il presidente della Provincia, hanno dimostrato grande maturitą e senso di responsabilitą definendo inopportuna la costruzione del terminal e del gasdotto".

Dopo avere affermato che ormai l'intero Polesine rifiuta il terminal ed il gasdotto che suscitano una serie di preoccupazioni anche a Cavarzere e a Chioggia, annunciano: "Con il comitato antiterminal di Porto Viro, stiamo organizzando in quel Comune una grande, pacifica dimostrazione per ribadire il nostro no al terminal e al gasdotto, per dire basta alle aggressioni al nostro territorio, al nostro ambiente, per un diverso modello di sviluppo". Dunque, un appuntamento a sabato 24, alle 10, a Porto Viro.

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