Rovigo
torna alla carica. Il sindaco Paolo Avezzù e l'assessore
all'Ambiente Luigi Paulon riaccendono la polemica con la
Provincia sulla necessità di realizzare un
termovalorizzatore, cioè un inceneritore dei rifiuti in
grado di produrre energia, in Polesine. «Ma non a Rovigo
- precisa il primo cittadino del capoluogo -, perché la
realizzazione di un impianto di questo tipo non è
assolutamente nei programmi della nostra giunta fino al
2006. Meglio invece cogliere la disponibilità data in
passato dal Comune di Porto Tolle, altrimenti i polesani
saranno costretti a farsi carico di costi sempre più
alti per l'asporto dei rifiuti». «Anche il Consorzio
rifiuti aveva indicato la necessità di realizzare un
termovalorizzatore nel territorio - aggiunge Paulon -, ma
la Provincia ha deciso di farne a meno. Una scelta che
avrà un duro contraccolpo per le tasche dei polesani». |