Da "Il Gazzettino-cronache di Rovigo" del 8 Ottobre 2002: <<PORTO TOLLE. Come sono cambiate alcune prese di posizione dopo quattro mesi. Benvenuti nel metano Settoli (FI): i dati sull’inquinamento hanno aperto molti occhi>>

"Non è mai troppo tardi". Con queste parole il consigliere comunale di Rovigo, Renzo Settoli di Forza Italia, commenta le recenti prese di posizione anti-orimulsion da quanti fino poco tempo fa hanno taciuto o peggio hanno sostenuto tale combustibile nella centrale termoelettrica di Polesine Camerini.

Nel maggio scorso Settoli presentò in Consiglio comunale un ordine del giorno affinché le istituzioni polesane non accettassero il piano di ambientalizzazione proposto dall'Enel che appunto prevede l'utilizzo di orimulsion. Purtroppo a palazzo Nodari l'ordine del giorno fu votato solo dalla maggioranza.

«Ora a distanza di quattro mesi - afferma Settoli - il segretario provinciale dello Sdi Gianni Nonnato e il parlamentare della Margherita Gabriele Frigato, dicono che la Centrale deve essere convertita a metano. Anche i consiglieri comunali Sdi di Adria (dove governa il Centrosinistra) hanno presentato una mozione argomentata e documentata sui danni provocati dalla centrale di Polesine Camerini e sperano che venga discussa e approvata all'unanimità».

Così a Settoli è sorto un dubbio: «Perché tutte queste voci autorevoli a favore del gas metano solo ora? Avete forse cambiato opinione perché alcuni comuni della Bassa ferrarese guidati da Mesola hanno riscontrato di avere un inquinamento atmosferico come un grande polo industriale».

Peggio ancora perché sono stati registrati a Mesola picchi di biossido di zolfo di ben 138 microgrammi per metro cubo tre volte superiori ai valori della città di Ferrara che ha alle porte il grande polo chimico - industriale. «Dati - aggiunge il consigliere FI - che hanno spinto l'assessore provinciale all'ambiente di Ferrara a dire che la Centrale va metanizzata e che è inspiegabile la posizione della Provincia di Rovigo nell'accettare l'orimulsion senza minimamente battersi per il metano».

Meglio tardi che mai, sperando tuttavia che non sia troppo tardi.