Da "Il Gazzettino-cronache di Rovigo" del 12 Febbraio 2002: <<PORTO VIRO. Completata la bonifica con la rimozione di 300 tonnellate di rifiuti depositati abusivamente.Adesso Scanarello volta pagina. Il progetto di recupero prevede la ristrutturazione dell’intero fabbricato a fini turistici>>

In questi giorni a Scanarello, un borgo situato lungo la panoramica via delle Valli, sorto attorno ad un'antica corte legata alla civiltà contadina, e sul quale esistono già concreti progetti per un suo lancio turistico, si è vinta una lunga ed importanti battaglia ecologica.

Infatti, come annunciato dall' assessore all'Ecologia, Daniele Beltrami, il quale si era preso particolarmente a cuore la questione, sono stati portati felicemente a termine da parte della ditta Amit di Venezia, i lavori di disinquinamento dell'area, dal lontano 1995 ridotta a discarica abusiva di rifiuti speciali, residui di conceria, cioè fanghi e ritagli di pellame e sale. Detti rifiuti, in una quantità stimata intorno alle 300 tonnellate, sono stati poi trasportati con speciali camion e conferiti in una discarica di tipo B nel veronese. Nella fase della bonifica, che si è svolta in tempi rapidissimi se pensiamo che il sito è stato dissequestrato solo lo scorso 7 dicembre 2001, l'assessore Beltrami ha avuto una parte estremamente attiva, di supporto al privato che ha eseguito i lavori.

"Questa settimana - fa sapere Beltrami - effettueremo una visita congiunta al sito, cui parteciperanno i rappresentanti della proprietà del luogo, quelli dell'Arpav, quelli del Comune ed infine i rappresentanti dell'Amit, cioè della ditta che ha eseguito i lavori di bonifica, e, in contenzioso, si effettueranno dei carotaggi del terreno, per controllare che tutto sia stato eseguito secondo norma. E, se verrà riscontrato che tutto è in ordine - termina l'assessore all'Ecologia - si procederà alla sistemazione dell'area cortiliva del borgo di Scanarello".

A che scopo saranno finalizzati questi ultimi lavori di sistemazione? "Proprio lì, infatti - risponde Beltrami - il progetto presentato dalla proprietà, cioè dalla "Cooperativa il Borgo di Scanarello", con sede in Rovigo, prevede la sistemazione dell'area cortiliva, e precisamente dell'aia, del parcheggio, dell'alberatura, nonchè la sistemazione della chiesetta, attualmente ridotta a rudere, e della casa, per ricavarne dei piccoli alloggi destinati al turismo. Verranno inoltre fatte proposte di gite in bicicletta, di maneggio, di visita sul Po con barche. Si tratta - conclude Beltrami - di un'area vocata al turismo, che si sta attrezzando, e, come Amministrazione, è legittimo il nostro compiacimento per essere giunti alla fine della vicenda - discarica abusiva, che ha interessato il sito di Scanarello. Ci siamo mossi in modo corretto e giusto nei confronti dell'Autorità giudiziaria, finalizzato al dissequestro dell'area, come altrettanto celeri siamo stati nell'approvare il progetto di bonifica della proprietà. Saremo altrettanto celeri nell'approvare il progetto esecutivo dell'intervento turistico, di cui attualmente, abbiamo agli atti già quello di massima".