Da "Il Gazzettino-cronache di Rovigo" del 12 Dicembre 2001: <<PORTO VIRO. Il sindaco scrive al presidente del Consorzio di sviluppo e ai firmatari del Patto territoriale dove era previsto il terminal. "Franchi rinuncia ai 10 miliardi Edison". Dopo mesi di incertezze, Mancin ha fretta: "Il no deve essere supportato da scelte coerenti">>

Nel consiglio comunale del 22 novembre scorso, la maggioranza ha votato un ordine del giorno, che dice "no" al terminal gasiero al largo di Porto Levante. In quell'occasione, il vicesindaco Geremia Gennari ha dato formale mandato al sindaco, Doriano Mancin, di chiedere al Consorzio di Sviluppo che annullasse il "Protocollo aggiuntivo al Patto Territoriale", che, per l'accettazione dell'impianto gasiero, prevede un "benefit" di 10 miliardi.

Il sindaco Mancin aveva poi ribadito il "no" dell'Amministrazione comunale, partecipando alla manifestazione di Porto Viro contro il terminal, tenutasi lo scorso 24 novembre.

In quell'occasione, il primo cittadino aveva detto, tra l'altro: "Abbiamo detto "no" al terminal, dopo un'attenta valutazione. E' un "no" certo, deciso e convinto". Ora il sindaco ha adempiuto al mandato ricevuto, scrivendo al presidente del Consorzio di Sviluppo, Giovanni Franchi, e, per conoscenza, agli Enti firmatari il Patto Territoriale. Mancin ricorda dapprima che il consiglio, nella seduta del 22 novembre "ha espresso, a maggioranza, il proprio motivato dissenso sul progetto di terminal gasiero che l'Edison spa ha proposto di realizzare al largo di Porto Levante". Tale parere negativo, rileva poi Mancin, "va ad aggiungersi a quelli già parimenti espressi dall'Amministrazione Provinciale di Rovigo e dalla quasi totalità dei Comuni del comprensorio deltizio più direttamente interessati alla realizzazione di tale impianto che, pur firmatari del "Patto Territoriale" nel quale era inserito anche il progetto in questione, ne hanno di fatto sancito l'inopportunità".

Di fronte a questa netta presa di posizione, rileva poi il sindaco, è evidente che "debbano seguire comportamenti coerenti da parte di quegli Enti, quali codesto Consorzio, che agiscono in rappresentanza dei Comuni per la gestione delle fasi di attuazione del Patto Territoriale stesso". Dopo il lungo preambolo, Mancin viene "al nocciolo" della questione, ed afferma: "In tal senso, rappresentando l'unanime mandato del consiglio comunale di Porto Viro, le chiedo di volersi esprimere su quanto il Consorzio di Sviluppo intende fare circa il prosieguo dei rapporti con Edison spa per la gestione del "Protocollo Aggiuntivo al Patto Territoriale" e del relativo "benefit" di 10 miliardi collegato all'insediamento in questione".