Da "Il Gazzettino-cronache di Rovigo" del 14 Dicembre 2001: <<Comitato antiterminal. L'obiettivo è ora la Regione Veneto,...>>

L'obiettivo è ora la Regione Veneto, non essendo stato pubblicato alcun decreto per la pubblica utilità del gasdotto.

È Luigi Flamini, portavoce del Comitato bassopolesano contro il terminal di Porto Viro, ha illustrare il prossimo obiettivo dell'azione degliantiterminal, dopo la manifestazione del 24 novembre. «Ci stiamo organizzando da qualche tempo - spiega Flamini - per portare la nostra protesta a Venezia, in modo da sensibilizzare l'amministrazione della Regione Veneto verso la nuova situazione, che il 24 novembre scorso ha visto a Porto Viro non soltanto il Comitato contro il terminal, ma tutte le amministrazioni del Bassopolesine. E a Porto Viro è stata presa con decisione, una pubblica posizione contro il terminal, a prescinderne, nella contrapposizione al terminal gasiero? «Da parte nostra - risponde - non ci sarà alcun rallentamento nell'azione contro il terminal gasiero, perchè l'obiettivo principale rimane, più che mai, quello di fermare la minaccia di questo mega insediamento non voluto dai cittadini e certamente dannoso per le attività verso le quali la zona è vocata: il turismo, la pesca, l'agricoltura ed anche il traffico fluvio-marittino». à del gasdottoe dal colore politico dei vari amministratori». Quindi nessun

Resta l'incognita dell'istanza dell'Edison, che secondo alcuni sarebbe già stata esaudita, di ottenere la pubblica utilità per il gasdotto Porto Levante - Cavarzere - Minerbio. «Non ci risulta che questa istanza abbia a tuttora ottenuto il placet del Ministero - prosegue il portavoce -. È stata presentata alcuni mesi fa, ed i vari Enti pubblici interessati, nonchè il nostro Comitato bassopolesano contro il terminal, ma anche privati, hanno presentato le loro osservazioni e dichiarazioni di opposizione. Al momento - precisa - vengono fatte filtrare voci della concessione di parere favorevole da parte del Ministero, ma posso affermare che non è stato pubblicato alcun decreto in merito, nè sulla Gazzetta Ufficiale, nè su altri Bollettini Ufficiali. Noi riteniamo - continua Flamini - che la cosa sia strumentale e mirata a scoraggiare il movimento popolare di opposizione al terminal». Infine un'altra notizia importante: «In ogni caso - conclude il portavoce - noi invieremo di nuovo, come previsto dalle Legge, le nostre opposizioni al Ministero e chiederemo, come già detto, una nuova Valutazione di impatto ambientale».