Da "Il Gazzettino-cronache di Rovigo" del 15 Novembre 2001: <<REGIONE. I Ds temono pericoli collegati al terminal gasifero>>

La costa polesana e chioggiotta «ammorbata da ettolitri di varechina».

A sollevare il problema delle implicazioni ambientali prodotte dal possibile sversamento in mare di grandi quantità di ipoclorito di sodio da parte dell'autorizzato terminal gasiero della società Edison al largo della costa polesana è il consigliere regionale Lucio Tiozzo (Ds) nell'interrogazione rivolta alla Giunta veneta.

«Il terminal gasiero - ricorda il consigliere regionale diessino - dovrebbe stoccare 250 mila metri cubi di metano liquido, mantenuti in tale stato da una temperatura di 163 gradi sotto zero; nella piattaforma è previsto avvenga la rigasificazione (il metano da liquido diventa gas). Per questa operazione il progetto prevede che venga utilizzata acqua di mare trattata con ipoclorito di sodio». «Sembra - precisa il consigliere regionale Tiozzo nell'interrogazione - che alla fine del trattamento l'acqua con la varechina debba essere ributtata a mare, con gravi danni per la fauna marina e il mondo della pesca».

Per questo il consigliere chiede al presidente della Regione e alla Giunta «quali azioni intenda attivare per garantire la qualità e la tutela delle acque antistanti la costa polesana e chioggiotta».

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