Da "Il Gazzettino-cronache di Rovigo" del 16 Ottobre 2002: <<PALAZZO TASSONI. Dura risposta del sindaco alla critiche mosse da Forza Italia sull’inquinamento. L'orimulsion approda in Consiglio. Mozione della maggioranza per il metano, per opporsi al terminal e alla centrale di Loreo>>

"Sono addirittura patetici gli sforzi con i quali Forza Italia si affanna ad incalzare l'amministrazione comunale sul problema orimulsion. Mi corre il sospetto che il gruppo consiliare di Forza Italia non fosse molto attento quando, nella seduta del Consiglio comunale del 1. ottobre, i capogruppo della nostra maggioranza hanno presentato una mozione in cui è chiara, lampante, la posizione nostra. Ma adesso, non ci stiamo al gioco, incalziamo Forza Italia e vogliamo sapere come mai si scaglia tanto violentemente contro l'orimulsion ed invece sia, tutta sparata, a difesa del terminal gasiero di Porto Levante".

Spinello, all'indomani della presa di posizione di Forza Italia che chiede al Consiglio comunale di dire come la pensa sull'uso dei combustibili ecocompatibili nel territorio del Parco del Delta passa al contrattacco e conclude: "Noi aspettiamo Forza Italia in consiglio comunale e, allora, vedremo chi bleffa, chi strumentalizza e chi invece ha una politica organica sulle tematiche ambientali per Adria e per il nostro territorio".

La mozione della maggioranza, firmata da tutti i capogruppo, esprime "la più profonda condanna per le minacce alla salute dei cittadini e all'integrità dell'ambiente provenienti sia dalla ventilata conversione all'orimulsion della Centrale di Polesine Camerini sia al progetto del terminal gasiero al largo di Porto Levante, vera, potenziale, terrificante bomba sul futuro del territorio polesano, sia dalla proposta di installare una nuova centrale termoelettrica nel territorio del vicino Comune di Loreo, concentrando in modo assolutamente inaccettabile e pericoloso la presenza di centrali termoelettriche nel Bassoplesine che avrebbe così il triste primato di tre centrali termoelettriche a fronte del rifiuto anche di una sola centrale messo in atto da altri comuni del Veneto".

La mozione trova contraddittorio da un lato esaltare la risorsa Parco, dall'altra rincorrere interventi come i progetti sopraenunciati, invita "la Regione Veneto ad opporsi sia alla installazione di nuove centrali, sia al terminal, a continuare l'azione di contrasto nei confronti sia dei nuovi tentativi dell'Enel di avviare estrazioni di metano sia di conversione ad orimulsion della Centrale, rifiutando il baratto con i posti di lavoro, in ogni caso da tutelare attraverso una corretta ambientalizzazione della Centrale stessa con la conversione a metano; invita la Regione ad adottare tutti i controlli necessari a tutela della salute dei cittadini pubblicizzando i dati raccolti e promuovendo la partecipazione dei Comuni; impegna sindaco e Giunta a verificare via via la realizzazione delle richieste formulate dandone informazione al Consiglio comunale e alla cittadinanza, a promuovere, ove necessario, anche iniziative pubbliche di sensibilizazzione dell'opinione pubblica, a coinvolgere i Comuni del Bassopolesine nel contrastare, secondo un disegno organico complessivo, tutte le minacce alla salute dei cittadini e alla tutela dell'ambiente".