Da "Il Gazzettino-cronache di Rovigo" del 18 Novembre 2001: <<PORTO VIRO. Il comune non viene coinvolto nel progetto.Mancin ha deciso: "No al terminal">>

Ieri è stato senza dubbio il "giorno più lungo" per l'Amministrazione di Doriano Mancin, che ha incassato la solidarietà delle forze politiche che la sostengono. Senza mezzi termini nè margini al dubbio, si è dichiarato contrario al progetto del terminal gasiero e del relativo gasdotto, che dovrebbe attraversare il territorio comunale.

"Noi, sindaco, amministratori, cittadini di Porto Viro, padroni del nostro territorio e del nostro futuro - ha esordito Mancin con una convinzione che, d'un tratto, ha spazzato via settimane di silenzi e di attendismo - diciamo "no" al progetto Edison".

Poi il primo cittadino ha spiegato la contrarietà al terminal, affermando che la sua Amministrazione, dopo aver valutato attentamente e con scrupolo tutti gli aspetti inerenti l'insediamento. Ed il sindaco ha elencato, con un dettaglio più che rigoroso, tutte le motivazioni che hanno portato a dire il categorico "no". In primo luogo pone e stigmatizza le "evidenti e palesi contraddizioni delle precedenti coalizioni che hanno governato Comuni e Provincia, aderendo al progetto dell'Edison spa attraverso l'accettazione incondizionata del progetto stesso, per il quale non si era lamentato alcun pericolo, come ora si evidenzia, e sottoscrivendo un accordo che porterà, nelle casse del Consorzio di Sviluppo di Rovigo, una scarsa manciata di denaro che non risolverà i problemi della nostra comunità".

Altre ragioni che hanno fatto optare per il "no", sono per Mancin: "la mancanza di certi elementi per la salvaguardia della sicurezza del territorio, che a tutt'oggi non ci sono ancora stati forniti, nonchè la mancanza di un concreto progetto economico, che possa soddisfare le esigenze di ricadute positive sul nostro territorio, in termini di sviluppo e di posti di lavoro per i nostri cittadini".

Altra ragione di dissenso, forse tra le più importanti, Mancin la indica nella "mancanza di coinvolgimento decisionale del nostro Comune sulla gestione dell'intero progetto, che, con la richiesta di pubblica utilità presentata dall'Edison spa al competente Ministero, di fatto ci esclude dal proporre soluzioni, di sovrintendere e controllare la realizzazione dell'opera in ogni sua parte, togliendo la competenza della gestione del nostro territorio al nostro Comune, unico Ente legittimato a tale scopo".

Contro il progetto, inoltre, anche le valutazioni di sviluppo futuro del territorio, che prevedono progetti sui nostri fiumi, per creare opere di navigabilità e strutture portuali".

Ora, dopo questo primo atto ufficiale e questo netto "no" al terminal, sarà interessante vedere se la Giunta Mancin parteciperà alla manifestazione antiterminal del 24 novembre.

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