Da "Il Gazzettino-cronache di Rovigo" del 22 Ottobre 2002: <<CONSIGLIO PROVINCIALE. Il centrosinistra disponibile ad esaminare progetti diversi dall’orimulsion Enel, ultima mediazione. Ma Andreini (Ds) ricorda che il Governo ha approvato il piano di Porto Tolle>>

Quella proposta dal centrosinistra ieri sembra una sorta di ultima mediazione sulla centrale di Porto Tolle. Il Consiglio provinciale ha infatti approvato a maggioranza (voto contrario del centrodestra) un documento nel quale viene confermata la disponibilità "ad esaminare progetti fattibili diversi da quelli scaturiti dal confronto svolto e che siano in grado di raggiungere obiettivi migliori su ambiente e occupazione". Per questo si chiede un incontro direttamente con il presidente della Regione Giancarlo Galan per illustrare le nuove soluzioni emerse dal confronto tra Venezia e Enel. In mancanza di questo progetto rimane la posizione a favore del precedente piano, cioè l'orimulsion.

Ma la novità più significativa è emersa dall'intervento del capogruppo dei Ds Elios Andreini che ha ricordato che solo qualche giorno fa il ministro Matteoli ha presentato al Cipe un articolato piano contro le emissioni. Nel progetto ministeriale figura anche la centrale di Porto Tolle convertita a orimulsion. Quindi mentre in Polesine si continua a discutere e a polemizzare tra centrodestra e centrosinistra, il ministero dell'Ambiente ha già sostanzialmente optato per l'orimulsion.

Il centrodestra non si è intimorito ed ha continuato a criticare il progetto dell'Enel. «L'amministrazione provinciale ha cambiato idea, prima voleva il metano ed ora l'orimulsion - ha ribadito il capogruppo di Forza Italia Pierpaolo Barison che ha anche presentato un ordine del giorno poi bocciato dall'assemblea - Anche il Basso ferrarese vuole un combustibile simile al metano. Siamo favorevoli alla conversione della centrale a gas e occorre che una delegazione polesana vada dal Governo per chiedere il metano a Polesine Camerini». Valentino Lodo (Rifondazione comunista) ha però precisato che anche il metano produce inquinamento. «Oggi la centrale di Porto Tolle - ha aggiunto Lodo - inquina 17 volte di più di quando andrà ad orimulsion. La vera alternativa, secondo me, è rappresentata dall'idrogeno». Insomma, l'orimulsion per il centrosinistra sembra la soluzione migliore per ridurre sensibilmente i quantitativi inquinanti. Antonella Bertoli, gruppo misto-laico riformista, ha però ribattuto ricordando le gravi inadempienze dell'Enel, la quale premerebbe sull'orimulsion soprattutto per interessi propri. «Gli amministratori di Sassari e Brindisi dove viene usato quel combustibile - ha detto Antonella Bertoli - hanno affermato che l'Enel è inaffidabile, soprattutto per quanto concerne gli incidenti. L'azienda si era impegnata a ridurre l'inquinamento e non l'ha fatto. Per questo l'unica via d'uscita è imporre subito l'Stz e il metano». Antonella Bertoli ha anche presentato una lettera, poi bocciata dal Consiglio, da inviare al presidente del Consiglio Berlusconi e a quello della Regione, Giancarlo Galan. In questo caso si chiede un intervento urgente affinché l'Enel abbandoni l'idea dell'orimulsion. «Mi chiedo perchè, a questo punto, Galan non tratti direttamente con i ministri», ha detto Andreini illustrando così il documento del centrosinistra, mentre Gianni Vidali (Ds) ha spiegato che l'Enel da tempo non esegue le manutenzioni. «Basta con gli impianti che producono inquinamento - ha aggiunto Franco Grotto Sdi - e poi non dimentichiamoci che l'Italia ha comunque bisogno di energia».

Il centrodestra si è detto preoccupato per le ricadute ambientali. Bartolomeo Amidei, Forza Italia, ha spiegato che è necessario salvaguardare la salute dei cittadini e anche Ramazzina (An), ha affermato di essere favorevole ad una centrale a termine, per evitare ulteriore inquinamento. Poi il Consiglio provinciale ha provveduto a votare i documenti. Il capogruppo azzurro Barison ha annunciato che la minoranza votava contro perchè "quella del centrosinistra - ha detto - è una falsa apertura".