Da "Il Gazzettino-cronache di Rovigo" del 23 Gennaio 2002: <<Vincolo sull'area destinata ai rifiuti. Accolte le richieste del Comune di Loreo>>

Un'area di circa cinque ettari è stata sottoposta a preciso vincolo dalla commissione provinciale sulle bellezze naturali. La decisione di questo particolare organismo diventa di una certa entità se si pensa che nell'attuale progetto dei titolari del terreno si prevedeva di far confluire i rifiuti. Tutto nasce da un progetto, presentato anni fa, della ditta Perazzolo. La ditta aveva presentato e successivamente ottenuto una autorizzazione per realizzare e quindi gestire sei vasche per l'acquacoltura. Fin qui nulla di particolare. Qualche mese fa, però, i titolari hanno presentato un'altra richiesta che in questo caso verteva semplicemente ad una sorta di riequilibrio ambientale (con progetto firmato dalla ditta Cogipa di Loreo). Dai successivi controlli, realizzati sia dall'amministrazione comunale di Loreo tramite i vigili provinciali che dalla stessa Provincia, è così emerso che le vasche in questione erano diventate 9 e che in quella zona di territorio più che l'acquacoltura era stata avviata una attività che poteva essere definita di cava. A questo punto il sindaco di Loreo, Elmo Stivanello, dopo gli opportuni controlli del caso ha cercato di andare più a fondo ed ha potuto constatare direttamente che il progetto Cogipa prevedeva di mettere i rifiuti nelle vasche e di ricoprire il terreno (la più grande è di circa quattro e mezzo di profondità).

Per evitare che il progetto giungesse al traguardo, il sindaco Stivanello ha segnalato il fatto alla commissione provinciale delle bellezze naturali che si è riunita qualche giorno fa.

Il sindaco di Loreo, che ha anche partecipato alla riunione della commissione affiancato dai vari tecnici, aveva chiesto con una certa insistenza che per evitare che in quella zona andassero a confluire i rifiuti, era necessario vincolare completamente quella parte del terreno che è in località Vallona.

«Dell'intera vicenda - spiega Stivanello - se ne è discusso anche nel corso del consiglio comunale».E così nella sua ultima seduta la commissione provinciale alle bellezze naturali ha espresso parere favorevole al vincolo (il rappresentante dell'amministrazione regionale si è invece astenuto). Tra le proposte emerse nel corso della seduta c'è anche quella ci realizzare un vero e proprio progetto per l'educazione ambientale utilizzando anche un vicino fabbricato.