Da "Il Gazzettino-cronache di Rovigo" del 24 Maggio 2002: <<INCHIESTA ESTRAZIONI. Attesa per la decisione sul sequestro dei giacimenti>>

«La vostra decisione sarą storica, in quanto deciderete il futuro del Polesine». Non ha usato mezze parole l'avv. Luigi Migliorini in rappresentanza dell'Ente Parco rivolgendosi ai giudici del Tribunale del Riesame chiamati a decidere sulla richiesta di sequestro preventivo della piattaforma (Naomi-Pandora) per l'estrazione di gas metano e il giacimento di idrocarburi (Irma-Carola) al largo del Delta.

Ieri si č discusso sulla richiesta del sostituto procuratore Manuela Fasolato che si č avvalsa di fior di consulenti per avvalorare appassionatamente le tesi di un'inchiesta che vede tra gli indagati i vertici di Eni e Agip e i funzionari di due ministeri (Ambiente e Industria). Anche i due enti hanno schierato una celeberrima batteria di legali ed esperti. Una battaglia senza esclusione di colpi sul futuro del Polesine sul quale grava il rischio di subsidenza provocato dalle estrazioni di gas. Insomma, da una parte gli interessi dei colossi dell'energia e dall'altra la salvaguardia della provincia e dell'intera fascia costiera Ravenna-Venezia.

I giudici (Bertolino, Stifano e Testoni) si sono riservati quattro-cinque giorni per la pronuncia della sentenza.