Da "Il Gazzettino-cronache di Rovigo" del 26 Ottobre 2001: <<Contro il terminal gasiero ...>>.
Contro il terminal gasiero è stata infatti decisa una grande manifestazione pubblica, fissata per sabato 24 novembre a Porto Viro, in cui verrà espressa una nettissima contrarietà all'insediamento. Vi parteciperanno quasi tutti i paesi finora informati od interessati dalla presenza del grande deposito marino e del metanodotto, Rosolina e Chioggia compresi. Dalla trentina di esponenti del dissenso al terminal, che hanno partecipato alla riunione adriese, provenienti, oltre che da Adria e Porto Viro, anche da Cavarzere, Ceregnano, Taglio di Po, Chioggia, Rosolina ed Albarella, che hanno lamentato una assoluta mancanza di informazioni, sia da parte delle Ammimistrazioni che della Edison Gas Spa, è venuta subito una netta e decisa contrarietà al terminal. In particolare, si sono dimostrati preoccupati gli operatori turistici di Rosolina Mare e della vicina Albarella, nonchè quelli di Chioggia, per i gravi danni che subirà non solo l'economia turistica, ma anche quella legata alla pesca ed alla molluschicoltura, con un picco di apprensione in più per Chioggia, la cui economia sia basa, quasi esclusivamente, sull'acqua, sia per la pesca che per il turismo balneare di Sottomarina ed Isola Verde. "D'ora in poi - rende noto il portavoce del Comitato bassopolesano contro il terminal, Luigi Flamini - la nostra atività tenderà proprio ad informare sui pericoli del terminal i vari paesi, con incontri con le popolazioni, ad esempio di Chioggia, Rosolina e Cavarzere".
E la manifestazione? "Sarà senz'altro pacifica e civile - risponde Flamini-con l'illustrazione dei problemi derivanti dall'impianto e dal gasdotto, che creerà una servitù particolarmente vincolante per gli sviluppi futuri, sia sul piano urbanistico che su quello della circolazione stradale. Le Amministrazioni di Adria e Chioggia - continua - saranno presenti con i loro rappresentanti, e noi inviteremo anche i parlamentari polesani ed i rappresentanti del Parco del Delta del Po. Speriamo inoltre che si attivi qualche assemblea di cittadini, come già fatto a Taglio di Po, e come pare intenda fare anche l'Ammnistrazione di Loreo".